lunedì 18 settembre 2017

Feticismi del lunedì: auguri al nuovo settimanale del Corriere.

Partiamo con la consueta recensione di Circo Massimo:

Quando di lunedì mattina, mentre gusti l'ottimo caffè amaro (Kimbo, il migliore) t'imbatti nell'ascolto (solo ascolto, per fortuna ed è una delle tante occasioni in cui benedici radio ed inventore) di Giuliano Ferrara, si cominciano male giornata e settimana. Indigeribile. E con questo sembrava esaurito lo spazio giornalistico riservato al contributo esterno. A seguire la conversazione con Romano Prodi il quale, per carità, avrà pure concetti interessanti da esporre, ma aveva già ottenuto lo spazio sul cartaceo. Duplicato. E, infine, gli ultimi dieci minuti della trasmissioni da trascorrere con Aldo Cazzullo (quindi altro giornalista) il cui invito è stato subito palesato: la marchetta al suo nuovo libro. Si sarebbe potuta evitare questa affettuosità corporativa che, verosimilmente, verrà poi ricambiata.

Frank

Poi una lettera (che riceviamo e volentieri pubblichiamo) e che ci rattrista molto:

Caro Pazzo,


la ricostruzione fatta da Repubblica degli ultimi sviluppi sul caso Consip ha ricevuto una sonora e dettagliata smentita da Marco Travaglio. 

Repubblica ha falsificato e mentito e la cosa mi rattrista parecchio.

F. Basso


Passiamo alle cose dal cartaceo di oggi:

In prima il disastro Ferrari di Singapore è isolato nella sovratestata (oggi niente Amaca è lunedì).

Carmelo Lopapa ha accompagnato Berlusconi alla convention di Fiuggi.

Gli rispondono Paolo Berizzi e Matteo Pucciarelli a Pontida per la festa della Lega. Ma non ne bastava uno?

I titoli delle brevine di Spettacolo (ma anche di quelle di Sport) stanno diventando sempre più illeggibili, perchè l'uso della spaziatura è venuto inspiegabilmente a mancare.



Caos Ferrari: in prima pagina leggiamo Disastro Rosso, nel titolone dello Sport Tramonto Rosso.

4 - 4,5 - 4: eloquenti le pagelle di Marco Mensurati.



E' toccato al "nerazzurro" Andrea Sorrentino il coccodrillo di Eugenio Bersellini. Che la terra gli sia lieve.

Una cosina dai social:

Su Twitter, l'amico @retronebbia ci segnala un errore apparso sull'ultimo Venerdì di Repubblica: nel pezzo sul nuovo Blade Runner 2049, firmato da Lorenzo Ormando, sia nel sommarietto che nelle dichiarazioni attribuite al protagonista del sequel, si parla di "25 anni dal capolavoro di Ridley Scott".

Essendo il primo Blade Runner del 1982, di anni ne sono passati 35.



Le cose degli altri:

L'ex Diretùr del Corrierone Ferruccio De Bortoli annuncia sulla prima di oggi (del Corrierone) l'arrivo (domani) del nuovo settimanale Buone Notizie. A proposito, in bocca al lupo.



Il Diretùr attuale Luciano Fontana, invece, ha mandato questo messaggio a tutti gli abbonati alla newsletter del Corriere:

Cari lettori, 
si chiama "Buone Notizie - L’impresa del bene" ed è il nuovo settimanale che il Corriere della Sera offrirà ai suoi lettori in allegato gratuito dal 19 settembre ogni martedì. Nelle pagine dell’inserto, nella nuova sezione web e con l’ausilio dei social racconteremo storie di donne e uomini, volontari, cooperative e imprese sociali, fondazioni, aziende. Parleremo di innovazione e sostenibilità, nuove economie e nuove professioni, artigianato e agricoltura. Valorizzeremo enti grandi e piccoli, parlando dei loro problemi e sostenendo le loro battaglie con l’appoggio di un comitato scientifico altamente qualificato e con le firme della redazione del Corriere. Perché c’è un esercito del bene capace di proporre soluzioni e inventare nuovi modelli. Un mondo in continua evoluzione, aperto al futuro e bisognoso di spazio e attenzione. Buone Notizie nasce per questo. E lo scriveremo insieme.

2 commenti:

Stefano ha detto...

Il direttore del Corriere non si chiama Corrado bensì Luciano.

Enrico Maria Porro ha detto...

Ops. Touchè.
Correggiamo subito.
FS