domenica 24 luglio 2016

Feticismi veloci domenicali: Monaco e Kabul, due stragi e due misure

La sparatoria di Monaco si prende il titolone in prima e le prime cinque pagine di apertura sfoglio.

Come anticipato ieri da PPR, la berlinese Tonia Mastrobuoni ha raggiunto la capitale della Baviera in compagnia del collega Giampaolo Cadalanu, arrivato da Roma.



Per la completezza dell'informazione, segnaliamo che il Corriere ha tre inviati a Monaco (Giusi Fasano, Andrea Galli e Davide Casati) mentre La Stampa ne ha due (Paolo Colonnello e Alessandro Alviani, quest'ultimo come collaboratore).

Colpisce la differenza di importanza tra questa strage e quella di Kabul: 9 morti contro 80 e 5 pagine contro 1. Curata dal libanese Alberto Stabile, in un articolo non datato e presumibilmente scritto da Beirut.


E il quinto giorno, Andrea Carugati si riposò.

Alberto Flores D'Arcais è rientrato a New York.

Straordinari per il londinese Enrico Franceschini: tre pezzi in tre diverse parti del giornale.

Straordinaria la pagina dei commenti, con la triade Scalfari, Serra, Audisio.

Sport: Marco Azzi butta giù tre bicchieri di vino e scrive il pezzo più difficile della sua storia di giornalista. Quello del passaggio di Higuain alla Juve.

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