Buona Festa della Repubblica (e di Repubblica) a tutti. Anche se a Milano han festeggiato in un modo curioso.
In via Nervesa 21, infatti dietro a corso Lodi, dove ha sede dal 2010 la redazione milanese di Repubblica (dopo 18 anni di via Alessandri 11, per i feticisti d’antan) hanno combinato un pasticcio divertente che per una serie di coincidenze siamo riusciti a ricostruire.
Qui vedete il ritaglio (riadattato) della colonna sulla destra in prima pagina del dorso milanese di oggi e l’articolo a pagina V, dove la redazione ha clamorosamente messo il nome di Marco Tuniz (in ogni testo e dida) che è italianissimo e nato nel 1975 – vedi qui – anziché il corretto Gilbert Nioda Ombrosa che è filippino e nato come i suoi compagni nel 1982 – corretto nella versione on line qui, ma mettendo prima il cognome e poi il nome (terza foto).
Non c’è che dire: complimenti a chi ha pensato all’articolo (davvero un “segno dei tempi”, per citare Matteo 16,3), un po’ di vergogna a chi ha fatto il solito copia-incolla veloce e tanti auguri per la nuova avventura a don Asiri e don Gilbert (nonché una divertita comprensione per don Marco, che si è visto citato su Repubblica con un altra faccia).
Si ringrazia Loris C. per la collaborazione
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