L'unico vantaggio di queste tragedie è che poi leggiamo le sempre lucidissime analisi del pioniere Bernardo Valli. Anche se lui ne farebbe volentieri a meno.
Niente di nuovo sotto al sole. Pardon, sopra alla testata.
L'allarme terrorismo si prende prepotentemente l'apertura di sfoglio: sette pagine belle pregne.
Le prime due sono sull'assassinio dei due agenti di polizia a Magnanville, 50 chilometri da Parigi. E così Anais Ginori prende la sua macchinetta (o il treno?) e si fionda là.
Poi c'è una pagina sulla nuova guerriglia degli hooligan a Parigi che è toccata ancora al buon Andrea Sorrentino che magari preferirebbe scrivere di pali e traverse. Gli dà una mano, da Roma, l'intellettuale Antonello Guerrera che intervista Marc Lazar.
Le sette pagine sull'allarme terrorismo si completano con le quattro sulla tragedia di Orlando. E qui c'è una sorpresa: Anna Lombardi inviata in Florida che dà il cambio a Federico Rampini rientrato a New York.
Da segnalare anche il commovente pezzo di Gino Castaldo sui locali gay. Se Gino non si fosse sposato da poco potremmo spacciarlo per un bellissimo coming out.
E poi parte il Cacciucco (oggi Cacciucchino) Politico Elettorale di sole tre pagine. Di cui una contenente lo scoop (smentito-confermato) di Goffredo De Marchis sull'endorsement di Massimo D'Alema per Virginia Raggi.
A pagina 10 prove di #CanoneCalabresi da parte del team Rinaldi.
Oggi la rubrica COUNTDOWN è COUNTDOWN/NAPOLI. E la cura Ottavio Ragone.
Anche oggi due mezze paginate con il bollettino medico di Silvio Berlusconi. Ma continuate a non dirlo a Giuliano Ferrara.
Esteri: Eugenio Occorsio, inviato a Iseo (Brescia), intervista il premio Nobel Joseph Stiglitz sulla vicenda Brexit.
Anche oggi due paginate di moda. Uffa, uffa. (Cit. Bennato).
Sport: oltre alle sei pagine sugli europei di cui abbiamo parlato qui, segnaliamo il coccodrillo di Vincenzo Matarrese firmato da Giuliano Foschini. E un pezzo di tennis del decatleta Paolo Rossi.
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