Nella sovratestata niente di nuovo da segnalare.
Di spalla ecco un insolito Scalfari di martedì, anche oggi in odor di santità.
La strage al Gay Club di Orlando si prende le prime sei pagine dello sfoglio. Anna Lombardi è corsa a New York (o forse si trovava già là) a dar manforte a Federico Rampini, unico inviato a Orlando.
Segnaliamo che ieri, Repubblica era l'unico dei tre principali quotidiani nazionali ad avere un inviato sul posto. Corriere e Stampa, infatti, si affidavano alle cronache dei corrispondenti da New York.
Oggi, invece, per il Corriere c'è Giuseppe Sarcina a Orlando e per La Stampa c'è Francesco Semprini a Fort Pierce.
A pagina 9 c'è una bella infografica ma della firma dell'autore manco l'ombra.
Oggi sono 6, ieri erano 4, le pagine dedicate al Cacciucco Politico Elettorale. Però c'è una nuova idea, questa doppia rubrica.
Conchita Sannino inviata a Salerno per la Dynasty De Luca.
Anche oggi una paginata con il bollettino medico di Silvio Berlusconi. Ma non ditelo a Giuliano Ferrara.
Tra i feticismi del giorno, Federica Angeli che torna a scrivere di Ostia. Anche se questa cosa gli costa parecchio.
Paolo Griseri, inviato a Ivrea, costretto a scrivere di una richiesta di condanna contro l'editore del giornale per cui scrive.
Anche oggi due paginate di moda. Uffa.
Oggi i testi del reportage fotografico di R2 sono curati da Attilio Bolzoni.
Altri sport: dopo l'abbuffata degli europei, ancora calcio. Enrico Sisti si occupa del flop del Brasile in Coppa America.
Solo mezza paginetta, ma neanche quella, per la conquista del ventisettesimo scudetto del basket da parte dell'Olimpia Milano "mentre tutti stavano guardando Italia-Belgio", come scrive Walter Fuochi nel suo pezzo.
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