sabato 7 maggio 2016

I feticismi illustrati del sabato: il giro di Crosetti, la replica di Augias e il ritorno di Patucchi.

Feticismo grafico in prima pagina: il richiamo unico sopra alla testata con l'annuncio della rubrica di Maurizio Crosetti L'Italia vista dal Giro. Quindi Cosimo Cito non sarà da solo. Di questa nuova rubrica parleremo in altro post.


Altri due feticismi in prima pagina: il Fundadòr, eccezionalmente di sabato (con domani farà doppietta) che prende spunto dal film di Roberto Andò Le confessioni, per parlare del male chiamato corruzione. E intanto "spoilera" di brutto sul film di Andò.

E soprattutto la replica del postino Corrado Augias che giustifica le sue dichiarazioni su Fortuna Loffredo che hanno scatenato il popolo del web.


Lo sfoglio apre con il vertice tra il Papa e i grandi d'Europa, tra cui Tonia Mastrobuoni e Paolo Rodari. Torna dopo breve assenza la parigina Anais Ginori.

Seguono tre pagine di Cacciucco Politico. Sandro De Riccardis è tornato a Lodi per il sindaco arrestato, e si riparla del caso Morosini-Foglio.

Massimo Vanni intervista Alessio De Giorgi, fondatore di gay.it e da lunedì nuovo responsabile della comunicazione sui social network di Matteo Renzi.


Giuliano Foschini è andato a Trani per il caso Deutsche Bank.

Straordinari per Enrico Franceschini che da solo cura la doppia sul trionfo di Sadiq Khan, nuovo sindaco di Londra.

Il turco blucerchiato Marco Ansaldo si occupa della tentata aggressione a Can Dundar, giornalista condannato a cinque anni per aver sfidato Erdogan.

Da non perdere la doppia pagina sul quarantesimo anniversario del terremoto in Friuli. Pezzi di Paolo Rumiz e Guido Crainz. E il ritorno del quirinalista di Largo Fochetti Umberto Rosso, al seguito di Mattarella in visita nei luoghi devastati e ora ricostruiti. 


Altro feticismo del giorno il ritorno in Nazionale di Marco Patucchi, il campione delle presenze alla Reunio, che parla del calo dei runners negli Stati Uniti. Strano che non abbia intervistato Linus.


Da oggi la rubrica Osservatorio Pallocce va in pensione. Così come non ripeteremo più il mantra dell'inserto del sabato RCult. Dato che Marione non l'ha (ancora) eliminato, ce lo teniamo. E, turandoci il naso, ogni tanto lo vivisezioneremo. Ma non oggi.

Da non perdere, ovviamente, l'intervista di Antonio Monda a Don De Lillo. Così come quella di Arianna Finos a Paolo Virzì.

Spettacoli: oltre che onnivoro, insaziabile. Dopo la doppia presenza di ieri su Repubblica e Venerdì con Capossela e wrestling, oggi Luigi Bolognini ci racconta le emozioni del tour di Marco Mengoni.

E Silvia Fumarola è andata a Dogliani (Cuneo) a incontrare la presidentissima Rai Monica Maggioni.

Niente di così feticistico da segnalare nello Sport.

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