martedì 26 aprile 2016

Tagli, ritagli e frattaglie (cit.): la scivolata del Dipo e la laicizzazione di Marione.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:


Caro Pazzo,
ma secondo te è leggibile questo titolino nella brevina sinistra degli Spettacoli di oggi?
Per me no, anche perché io non lo conosco sto Ellis e forse vengo distratto dalla Bellucci.
Ciao, Sergio



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Pezzulli sulle manifestazioni pro Liberazione: Napoli e Genova firmati. E Bergamo?



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Vincino sul Foglio di oggi.



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Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo,
tutto il rispetto per il mitico Dipollina, ma che c'entra la disavventura capitata a Luigi Necco con la rubrica "Schermaglie"?
Pietro C.



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La laicizzazione di Marione Calabresi sul Foglio di oggi.



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Dalla newsletter mattutina di Maurizio Molinari:

Il ricordo di Cernobil
All’una di notte del 26 aprile 1986, il reattore nucleare di Cernobil esplose e l'anonima cittadina ucraina diventò l'epicentro del maggiore incidente atomico civile avvenuto fino ad allora. A trent’anni di distanza siamo andati a cercare alcuni dei bambini di Cernobil che più ne subirono le conseguenze. A ricordare ciò che avvenne è un editoriale di Michail Gorbačëv, che all’epoca era Segretario generale del partito comunista sovietico e presto sarebbe diventato il presidente dell’Urss. Il regime di Mosca tardò ad ammettere quanto era avvenuto e il mondo seppe in ritardo della tragedia come dimostra il fatto che diventò il titolo di prima della Stampa solo alcuni giorni dopo.


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