venerdì 8 aprile 2016

I feticismi illustrati del giorno. No Panama, no Brennero: il diktat di Marione sugli inviati.

Intanto un chiarimento: il refuso su Federica Guidi pubblicato ieri era un falso d'autore. Ci scusiamo con la redazione online. 

Guidi? Delrio? Panama? Il vero feticismo di prima pagina è Laura Serloni nel fogliettone. Chapeau.


Lo sfoglio si apre con sei pagine di Cacciucco Politico (Forzato). 

Prosegue la settimana lucana del torinese Paolo Griseri. Poi su Twitter ci faremo dire in quale hotel ha soggiornato. (E in Nazionale torna anche Claudio Tito).


In quattro (c'è anche Annalisa) a scrivere sul caso Riina. Su quello Regeni, invece, saldissima la premiata ditta Bonini&Foschini.

Ancora due pagine sui Panama Papers. E ancora nessun republicone è volato là (ma l'americalatinista?). Sarà il #CanoneMarione. In compenso c'è Stefania Maurizi, giornalista dell'Espresso, settimanale da cui è partita tutta la vicenda.

Due pagine sull'emergenza immigrati al Brennero. E anche qui nessun inviato. Ma secondo noi qualcuno ci sta andando: Zunino o Berizzi. 

A pag.17 colpo di coda del Cacciucco Politico. E c'è anche il Berlusca.

Continua il soggiorno a Tripoli dell'inviato Vincenzo Nigro, che (anche) oggi sforna un reportage caldo e fragrante come i croissant della foto.


Esteri: Omero Ciai, dalla redazione (?), ci parla di Keiko Fujimori, la figlia del tiranno che spaventa il Perù.

Geniale Michele Serra che oggi, nella sua Amaca, ha trovato il vero motivo dell'ospitata di Riina Jr. a Porta a Porta: il rilancio della piccola editoria.

Torna in Nazionale anche Renata Pisu, sulla rivoluzione delle biciclette.


Sport: in attesa del luculliano weekend calcistico, segnaliamo Angelo Carotenuto inviato a Trieste per la pallanuoto e la presenza insolita in questa sezione del Dipo (Antonio Dipollina) che intervista Marco Balich, produttore esecutivo della cerimonia d'apertura.

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