venerdì 15 aprile 2016

Appunti e ritagli della sera: alla Stampa fanno le ore piccole, a Repubblica e al Corriere, no.

Non solo Repubblica ma anche il Corriere dimentica di dare il risultato di Siviglia-Athletic Bilbao di Europa League. A sorpresa, La Stampa li frega entrambi, facendo le ore piccole. Del resto, a Largo Fochetti, si combatte #labattagliadelmattino.





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Il nostro amico Pietro Cuccaro ha pubblicato su Facebook questa interessante considerazione sul giornalismo:

Ho il vizio di mettere da parte pezzi di giornali che non sono riuscito a leggere per poi sfogliarli quando ho tempo. Così, stamattina ho scoperto questa bella intervista al fotoreporter Giorgio Lotti (Epoca, Panorama) che dice una cosa semplice semplice sulla crisi della stampa (soprattutto locale): perchè dovrei pagare per leggere notizie tutte uguali, spesso copia-incolla di comunicati stampa?
Sarebbe stato bello ascoltare più riflessioni di questo tipo (e meno panel ultratecnici) al Festival #Ijf16 e sarebbe bello che il mondo del giornalismo facesse un po' di esame di coscienza invece di dare sempre colpa a qualcos'altro.



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Già nel lontano 1985 era vietato fare propaganda per l'astensione dal voto.



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Su Repubblica di oggi, uno scoop. Quello che vedete qui sotto. Su nessun altro giornale abbiamo trovato la notizia. Chapeau.



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Su Twitter Annalisa Cuzzocrea ci regala un feticismo.



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Maria Novella De Luca oggi scrive "il ministro Lorenzin", al maschile.



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Per la rubrica Osservatorio Errori degli Altri, segnaliamo un doppio errore di SkyTg. Che poi si scusa.






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Osservatorio Grane per Marco Mensurati.



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Il nuovo numero del Vernacoliere. 



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Natangelo oggi sul Fatto Quotidiano.



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Per i 30 anni di Slow Food La Stampa ha chiesto a Carlo Petrini di scrivere in 30 parole la storia del movimento.

Repubblica invece gli fa un'intervista (Crosetti), mentre un competitor gli chiede un pezzo.
Curioso, no?

Vuoi vedere che abbiamo perso anche Carlìn Petrini?

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