martedì 16 febbraio 2016

Feticismi illustrati del martedì: l'esordio del nuovo vice-Diretùr Gianluca Di Feo.

L'occhio scivola dolce sulla spalla destra dove troviamo un nuovo pezzo tutto da leggere dell'E.M.erito Ezio Mauro, con girata nella Cultura.

Lo sfoglio apre con la doppia pagina sui bombardamenti civili in Siria. Da segnalare il commento del nuovo vice-Diretùr Gianluca Di Feo che fa così il suo esordio ufficiale sul cartaceo.

La doppia è firmata anche dal terrasantista Fabio Scuto (da Gerusalemme), dalla giovane Rosalba Castelletti, da Giampaolo Cadalanu e da Vincenzo Nigro, quest'ultimo rientrato da Monaco di Baviera.



Ancora due pagine, giuste, su Giulio Regeni.

Anche Tonia Mastrobuoni ha lasciato Monaco di Baviera ed è rientrata a Berlino, sua la rubrichetta "Il caso".


Oggi cinque pagine di Cacciucco Politico.

Fabio Tonacci, l'Aretino, è rientrato da Nuoro.

Curiosità: le due pagine in apparenza di "Esteri" hanno l'occhiello "Attualità". Le firmano l'inviato a Rio De Janiero Ettore Livini e l'inviato a San Cristobal de Las Casas (Chiapas) Marco Ansaldo. Con contributo dell'americalatinista Omero Ciai e del vaticanista Paolo Rodari.

Al momento non si ha traccia di nessun republicone inviato in Argentina al seguito di Matteo Renzi.

Oggi Il Punto di Stefano Folli è defilato nella pagina dei commenti.

Silvia Bencivelli e Elena Dusi aprono R2 con un'inchiesta sulla meglio gioventù.


La parigina Anais Ginori assisterà stasera all'Olympya alla "fine" del concerto degli Eagles of Death Metal. 

Torna in Nazionale la collaboratrice genovese Erica Manna con un pezzo sulla mitica Via dell'Amore delle Cinque Terre che da oggi sarà a numero chiuso. Commenta Tomaso conunasolaemme Montanari.

Anche oggi paginata di moda di Laura Asnaghi.

Ma il giornale di oggi verrà ricordato soprattutto per l'intervistona a doppia pagina del vice-Diretùr Dario Cresto-Dina ad Adriano Celentano, in occasione dei 50 anni del ragazzo della via Gluck.


Due curiosità dallo Sport: il primo gol "non italiano" di Paolo Samarelli (rigore a quattro piedi Suarez-Messi) e l'insolita presenza del moscovita Nicola Lombardozzi in questa sezione del giornale.

1 commento:

virgela ha detto...

è trascorso un mese dal cambio di direzione: si intuiscono segni di cambiamento, anche se un pò pallidi (vediamo da oggi con Di Feo se arriva una nuova aria per inchieste e reportage), in ogni caso Calabresi sta facendo un bel giornale, con qualche editoriale in meno e più servizi glocal e, soprattutto, con più articoli (finalmente) dell'ex Diretur.