lunedì 11 gennaio 2016

Feticismi (non illustrati) del giorno: le discutibili pagelle di Stefano Scacchi e le ragazze dello Sporting Locri.

Layout tradizionale sconvolto per colpa di quegli stupidi di Colonia e di quel pirla di Sean Penn.

Apertura (discutibile) di sfoglio sulla vicenda dei grillini di Quarto di Napoli. Siamo all'accanimento. Due gli inviati nel paese campano: Dario Del Porto e Conchita Sannino.

Giustificate invece le tre pagine sui fattacci di Colonia: Giampaolo Cadalanu (via Parigi) è andato a dar manforte al tedesco Andrea Tarquini.

Sette pagine di Cacciucco Politico (con una spruzzata di economia) anticipano la doppia sulla curiosa vicenda dell'incontro tra l'attore Sean Penn e il re dei narcos El Chapo. I republicones coinvolti sono Mastrogiacomo, Ciai e Rampini.

Michele Bocci e Simona Poli coprono degnamente la misteriosa morte dell'americana Ashley Olsen avvenuto a Firenze. Attendiamo il commento del giallista di Largo Fochetti Piero Colaprico.

Inserto RSport: oggi non c'è Gianni Mura a commentare la giornata di campionato (aveva fatto gli straordinari giovedì scorso) e al suo posto firma un gasatissimo Maurizio Crosetti.

Discutibili (come quasi sempre) le pagelle di Stefano Scacchi: oggi per Inter-Sassuolo assegna un misero 6,5 a Handanovic e un misero 7,5 a Consigli. I due portieri meritavano entrambi un 8.

Inattesa (e piacevolissima) doppia pagina di Enrico Currò inviato a Barcellona per intervistare il presidente del Barca Bartomeu.

Bella la scelta del C.T. Aligi Pontani di inviare Giuseppe Baldessarro e Marco Mensurati a Locri (Calabria) per il ritorno in campo delle ragazze dello Sporting, il club di calcio a 5 minacciato nelle scorse settimane.

Torna in Nazionale Luigi Panella, con un pezzullo sulla vittoria di Giovanni De Carolis nel campionato del mondo Wba di pugilato categoria supermedi.

Nuovo appassionante appuntamento con le Volèe dello scriba Gianni Clerici: oggi tocca al mitico Rod Lover.

Imperdibile, una pretura di R2 Cultura il pezzo firmato da Jean Cocteau. Così come è da leggere obbligatoriamente l'intervista di Gino Castaldo al principe della musica italiana Francesco De Gregori.

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