martedì 26 gennaio 2016

Appunti e ritagli del martedì: tanta roba bella sugosa.

Zero inviati

Sarà colpa del #CanoneCalabresi o si tratta di una dimenticanza?
Fatto sta che nessun republicone è andato nel deserto di Roncobilaccio a vedere che aria tira dopo l'inaugurazione della variante di valico. Noi ci avremmo visto bene Jenner Meletti, per dirne uno.
E a rincarare la dose, La Stampa ha mandato Franco Giubilei e il Corriere Marco Imarisio.



Ezio Mauro, giornalista

Qui potete rivedere l'intervista di Ezio Mauro ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo.
Colpisce quel sottopancia: Ezio Mauro, giornalista.



Zuccherosi convenevoli

Il tweet con cui Mario Calabresi saluta il nuovo sito del Corriere.



Parole chiave

Tra le parole chiave con cui i lettori arrivano su PPR, ieri spiccava "il nuovo sito del corriere fa schifo". 
Il lettore si connetteva da Pontida, ma questo è un dettaglio.



Residui di Diretùr

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Buongiorno PPR,
mi permetto di disturbare soltanto per offrire se posso, un piccolo suggerimento: a seguito del recente avvicendamento alla direzione del quotidiano, da parte di M.C. e non più di E.M., nella testata del tuo blog dovrebbe essere tolta la "vecchia" dicitura che fa ancora riferimento a E.M.. Grazie e scusami per l'intrusione. 
Buon lavoro. Fabrizio Chiostri

Caro Fabrizio, 
abbiamo provveduto a correggere la testata.
Grazie. FS 


Un nuovo vice-Diretùr al Post

È Francesco Costa, al quale facciamo i nostri migliori auguri



Feticismi grafici (non ditelo a Marione)

Su Repubblica di oggi due rubriche simili. Solo che la prima ha il titoletto risso in minuscolo, la seconda in maiuscolo. Distrazioni, ma non ditelo a Marione.




Osservatorio errori arretrati

Un lettore che vuole restare anonimo ci segnala un errore nel titolo del pezzullo di ieri di Alessandro Oppes. Al posto di "Pedro" nel titolo ci andava "Pablo". Pedro è il nome dello stesso Sánchez.



Errori&Finanza



Facebook e la censura

Riportiamo dal sito PrimaOnline:

Facebook censura la copertina de 'l'Espresso': pornografia, non risponde agli standard della comunità

“Sul corpo delle donne”. E’ questo il titolo di copertina scelto da ‘l’Espresso’ per iniziare il nuovo
anno: 21 articoli, 100 pagine di dibattito sulle guerre che si combattono, appunto, sul corpo delle donne. Si passa così dal fanatismo alla mercificazione, dalle pillole alla carriera, dalla chirurgia agli strupi, passando infine per la censura. Proprio quest’ultima è stato il mezzo utilizzato da Facebook per eliminare dalla pagina del settimanale quella foto, considerata (per gli standard del social network) pornografica.




1 commento:

Simona ha detto...

Titoletto "risso"....Pedro è il "none" dello stesso Sanchez. :))) ciao Pazzo