venerdì 11 dicembre 2015

Appunti di tarda serata.

#LaRepubblicaDeiLadri
In merito alla vicenda già ampiamente trattata questa mattina, segnaliamo il commento del lettore Stefano Ignone:
Credo la polemica sia legata all'aver parlato del video youtube più visto in Italia (la cover di Learn to Fly dei Foo Fighters eseguita dai Rocking1000 a Cesena) linkando a una versione del video con sovrimpresso il marchio di Rep - e non al video originale. Almeno, so che di quella "ruberia" si era parlato, dalle parti di Cesena.

Osservatorio Errori
Francesco Merlo si lancia continuamente in riferimenti cinematografici, e a un certo punto toppa. Nel pezzo di oggi sull'untire dell'HIV, parla di "borghesia piccola piccola di Pietro Germi e Vittorio Cerami". Su Cerami ha ragione, visto che il libro di origine era suo, ma il film era di Mario Monicelli, non di Germi.
Fabio P. 


Direttoreide/1
Anche Marione Calabresi adopera nella sua newsletter "ovvero" per "cioè", mentre ovvero è sinonimo di oppure. Imporrà questo uso anche nella sua nuova direzione?
A proposito, dal 1° gennaio Maurizio Molinari assumerà la direzione della Stampa (annunciato domenica scorsa dall'Annunziata), quindi fino al 15 a largo Fochetti ci sarà la stessa situazione che si vive in Vaticano?
Frank

Parentopoli
Il nostro MUDD ci segnala una presunta parentopoli da appurare: il Giuliano Malatesta di pag. 50 del Venerdì è il figlio dello Stefano Malatesta di pag. 23 del Venerdì?

Osservatorio Titoli
Eccone uno fresco fresco dallepa cronaca romagnola del Resto del Carlino.
(Via @EsercitoCrucian)


Direttoreide/2
Sempre l'attento MUDD ci segnala un bell'articolo sulle frenesie largofochettiane firmato da Angelo Cannatà. Ecco come si chiude il pezzo:
Calabresi è l’uomo attraverso il quale l’omologazione del quotidiano di Largo Fochetti al renzismo (e al patto del Nazzareno), trova il punto di massimo sviluppo. Non si tratta più di opporsi all’affiliazione al Caf, ma a qualcosa di più sfuggente (la democratura di Renzi). Comprensibile che Eugenio Scalfari sia preoccupato.

Ciao Marina, che la terra ti sia lieve
Dalle "Brevine Spettacoli" di oggi.


Unità d'intenti
Riportiamo questa nota dell'Ansa:
“Faremo di tutto, e in ogni sede, per salvaguardare i nostri crediti, per difendere i nostri diritti. Ci attendiamo risposte rapide, limpide, concrete. Non siamo più disposti ad attendere”. E’ quanto scrive in una nota il comitato di redazione dell’Unità. “E’ trascorso un mese dall’ultima udienza del Tribunale fallimentare di Roma – sottolinea il cdr del quotidiano – che avrebbe dovuto porre fine alla tormentata, drammatica vicenda legata alla liquidazione della Nuova iniziativa editoriale (Nie), la società che aveva editato l’Unità fino alla sua chiusura. Perché questa storia potesse avere un esito soddisfacente, i lavoratori de l’Unità, giornalisti e poligrafici, hanno fatto tutto il possibile, e anche di più.

Osservatorio Prime Pagine

Vi lasciamo con la prima pagina del Toronto Star dedicata ai rifugiati siriani (da Il Post)


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