lunedì 16 novembre 2015

Vita di redazione 1040. Giancarlo Mola, protagonista suo malgrado e l'arrivo di Alberto Stabile.

VITA DI REDAZIONE del 13/11/2015Durata: 4'54”

È la sua giornata (citato anche dal Diretùr) e così Giancarlo Mola si prepara con meticolosità. Rivede gli appunti e non manca un'occhiata al monitor per cogliere le ultime notizie.





Il vice diretùr Angelo Aquaro ha ripreso ad abbinare il colore della montatura degli occhiali
con l'abbigliamento.




Concetto Vecchio manifesta il suo stupore per essere di nuovo tornato in Reunio. Ma non ha certo dimenticato l'abitudine di portare con sé acqua e fazzoletti di carta, come la stagione suggerisce.





Un retroscena su Francesco Bei.




Un'apparizione inusuale e gradita nella newsroom: Alberto Stabile.




Il Diretùr dice che ci sono le indagini aperte – adesso Giancarlo (Mola ndF) ci spiegherà –dell'accoltellamento a Milano. Un ebreo ortodosso viene aggredito nel quartiere ebraico, a due passi dalla scuola da cui stava uscendo. Naturalmente non si sa nulla, se non che l'autore del gesto, incappucciato, è scappato. Pesa così, anche sull'Italia, l'invito dell'Is di colpire gli ebrei dovunque siano, pesano le analogie con quanto accade in Israele, assieme all'angoscia e alla paura nella comunità ebraica. Il Diretùr sottolinea come sia inaccettabile dover vivere in una democrazia in cui gli ebrei siano costretti a levarsi la kippah dalla testa per camminare nelle strade dell'Occidente. È un problema di tutti e non c'è nessuna ragione che possa coprire questo gesto. Va detto, una volta per tutte, quello che questo giornale ripete da anni e cioè che anche i diritti sacrosanti del popolo palestinese possono essere affermati solo se congiuntamente si afferma il diritto sacrosanto alla sicurezza e alla sopravvivenza dello stato di Israele. 

In ordine di apparizione.

Giancarlo Mola (Cronaca) riferisce che Milano si è svegliata sotto shock. Sono scattate le misure di sicurezza nei luoghi frequentati dalla comunità ebraica e si è riunto il comitato per l'ordine e la sicurezza per capire cosa sia accaduto. C'è poi l'inchiesta. Non è stato trovato l'autore dell'aggressione e non è chiara la matrice. Poiché la vittima era riconoscibile indossando abiti tradizionali aleggia l'antisemitismo. Per l'identificazione dell'aggressore potrebbero essere utili le immagini di alcun telecamere.

Sempre che siano funzionanti, le telecamere.
Francesca Caferri (Esteri) annuncia che c'è stato un raid a Raqqa, la capitale dello Stato Islamico. Un drone avrebbe colpito Jhadi John, il boia inglese dell'Is. Manca ancora la conferma, ma sarebbe un colpo gravissimo per l'Is, non tanto da un punto di vista operativo, ma simbolico.

Bingo. E ci piace. Se confermato.

Concetto Vecchio (Politica) informa che i Cinque Stelle hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti di De Luca che nel pomeriggio, attraverso un'intervista, tornerà a difendersi. C'è molta preoccupazione nel Pd campano che avrà ripercussioni alle prossime elezioni comunali. Il partito è azzerato e domani ci sarà una convention di tutti i parlamentari per cercare di capire. Si ha la sensazione che per il Pd sia l'anno zero.

Nel pomeriggio? No, stasera su La 7 parlerà De Luca.
Marco Ruffolo (Economia) rivela che si è registrata una frenata del Pil nel 3° trimestre, invece a livello tendenziale l'aumento è stato dello 0,9% che è l'incremento più alto da quattro anni. Stesso rallentamento in Eurozona, compresa la Germania. Unica ad accelerare è la Francia.

E gli italiani che s'incazzano. O no?


Visto si stampi
@Frank201410

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