Durata: 4'36”
La sorpresa del fine settimana è l'assenza del Diretùr, forse in Campidoglio per assistere in diretta all'epilogo della vicenda Marino. In ogni caso il vice diretùr Dario Cresto-Dina (facente funzioni) non è da solo, perché sopraggiunge di rinforzo (come l'insalata che si gusta a Napoli nel periodo natalizio) l'altro vice Angelo Aquaro, mentre era già presente il terzo vice Gregorio Botta. Per fare poker manca Fabio Bogo, più impegnato però con Affari & Finanza.
Il nuovo look di Antonio Maida, almeno gratificato dalla presenza video, perché in audio non se ne parla.
Mentre Livio Quagliata, con gilet d'ordinanza amaranto, consulta le notifiche sullo smartphone, arriva
Clotilde Veltri diretta in tribuna “Repubblica”.
Bravo il regista Giorgio Caruso a proporre l'immagine che sembra la pubblicità di un detersivo: è tutto candido e assicura rilassatezza.
Il vice diretùr (facente funzioni di Diretùr) dice che, “bisogna fare i complimenti a Carlo Bonini che ha, unico, la notizia che Marino è indagato per gli scontrini a Roma”. Il sindaco, il 19 ottobre, si era recato spontaneamente in Procura per chiarire e spiegare che le firme non erano sue. Uscendo aveva assicurato che non era indagato. Dieci giorni dopo viene smentito e adesso è sotto inchiesta per peculato. Emerge così la contraddizione della persona che da una parte procede con sicumera e dall'altra fa dire ad Esposito, ex assessore, che ha lavorato con un bugiardo il quale, pur con avviso in tasca, aveva ritirato le sue dimissioni.
In ordine di apparizione.
Riccardo Liguori (Politica) aggiunge che in giornata si vedrà se e come si compirà la telenovela di Marino. Sono attese dimissioni in massa dei consiglieri e il conseguente scioglimento del Consiglio. Se così sarà oggi stesso dovrebbe essere nominato il Commissario. Naturalmente la questione non finisce qui, perchè avrà ripercussioni all'interno del Pd romano con la posizione di Orfini che vacilla vistosamente.
Guarda come dondolo, guarda come dondolo, ballo il twist.
Marco Ruffolo (Economia) conforta dal fronte del lavoro, perché cala il tasso di disoccupazione, soprattutto tra i giovani e le donne. Rispetto ad un anno fa ci sono 264mila disoccupati in meno. E
tuttavia, dopo tre mesi di crescita, calano gli occupati a settembre: 35mila in meno, perché ci sono più
inattivi.
Quando la matematica non è un'opinione. O forse sì?
Alberto Mattone (Esteri) rattrista con l'ennesima strage di migranti. Ventidue persone, tra le quali tredici bambini, sono morte naufragando al largo della Grecia. Il flusso dei migranti non si arresta, perché la crisi siriana si sta aggravando.
Infinita pietà umana.
Visto si stampi
@Frank201410
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