Mica una scusa qualsiasi. E così il Diretùr ha tenuto lì il suo pistolotto quotidiano. Da Pane Quotidiano a Pistolotto Quotidiano.
Ps Concita è sempre più bella.
Un editoriale scritto in francese. La scelta dell'inglese 'The Guardian' per rendere omaggio alla Francia dopo gli attacchi terroristici.
Un editoriale pubblicato in francese, è il modo scelto oggi dal quotidiano inglese Guardian per rendere omaggio al Paese d’oltre Manica. ‘Nous devons rester fermes après les attaques de Paris’, ‘dobbiamo restare saldi dopo gli attacchi di Parigi’, si intitola l’articolo, in cui si ribadisce l’invito all’unità europea e a un’azione condivisa con la comunità internazionale tutta per contrastare l’Isis, attraverso un’azione diplomatica, oltre che militare.
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Due pillole che ci consegna il fido Frank dal sito di Prima Comunicazione:
Minzolini condannato a 2 anni e mezzo. Lui, fuori dal Senato: "Adesso devo preoccuparmi di come tirare avanti"
Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1, è stato condannato in via definitiva a 2 anni e mezzo di carcere per i 65 mila euro spesi con la carta di credito della Rai (anche se, in ritardo, restituiti tutti). La pena, se tutto dovesse andar bene, sarà scontata ai servizi sociali; altrimenti verrà spesa al chiuso in casa o, nella peggiore delle ipotesi, dietro le sbarre.
Minzolini condannato a 2 anni e mezzo. Lui, fuori dal Senato: "Adesso devo preoccuparmi di come tirare avanti"
Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1, è stato condannato in via definitiva a 2 anni e mezzo di carcere per i 65 mila euro spesi con la carta di credito della Rai (anche se, in ritardo, restituiti tutti). La pena, se tutto dovesse andar bene, sarà scontata ai servizi sociali; altrimenti verrà spesa al chiuso in casa o, nella peggiore delle ipotesi, dietro le sbarre.
E poi.
Un editoriale pubblicato in francese, è il modo scelto oggi dal quotidiano inglese Guardian per rendere omaggio al Paese d’oltre Manica. ‘Nous devons rester fermes après les attaques de Paris’, ‘dobbiamo restare saldi dopo gli attacchi di Parigi’, si intitola l’articolo, in cui si ribadisce l’invito all’unità europea e a un’azione condivisa con la comunità internazionale tutta per contrastare l’Isis, attraverso un’azione diplomatica, oltre che militare.
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Bella l'illustrazione di Paula Simonetti (firmata) in copertina di RSalute, ma ci vuole la lente d'ingrandimento. Riuscite a vederla la firma in basso a sinistra?
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Avete letto questa brevina degli Spettacoli? E adesso chi lo dice a Carlo Moretti?
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Lutto nel giornalismo: è morto Mario Cervi, braccio destro di Indro Montanelli a Il Giornale. RIP.
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Il lettore Pietro si lamenta perché oggi, nell'apposita pagina "Le trasmissioni di Mediaset Premium si interrompono alle 16.37".
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Spiando in casa del Vecchio Nemico: bellissimo pezzo di Friedman sul terrorismo non richiamato in prima pagina! Questa è un feticismo di nicchia.
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Per l'angolo dedicato a Facebook, segnaliamo lo sfogo di Fiorella Mannoia contro il premier Matteo Renzi, che ha totalizzato più di 42.000 mi piace.
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Oggi troviamo questa pubblicità su Repubblica. Domanda: 24 pagine? Ma allora non è il solito inserto settimanale. I cassonetti sono stati comunque precettati.
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In un articolo apparso sul mensile Rolling Stone, si parla di come numerosi giornali italiani, all'indomani della strage di Parigi, abbiano fatto confusione sul nome del gruppo degli #EaglesOfDeathMetal, che in alcuni casi sono diventati una "band di metallica" con un nome "cretino":
Sabato sono comparsi su alcuni quotidiani gli articoli che spiegavano chi sono gli Eagles of Death Metal per i molti che non lo sapessero, non solo tra l’enorme quantità di persone che hanno seguito la vicenda, ma anche tra chi segue la musica: i nostri articoli dedicati alla band hanno sempre avuto un seguito ristretto.
Nella stessa giornata, in un articolo di Repubblica la band veniva definita “un gruppo di metallica.” Per quanto sia una precisazione errata (su più livelli) e superflua, sta ancora all’interno degli articoli che volevano fare un punto della situazione, ancora caotica, della sera prima. Può essere una svista.
Quello che non è assolutamente giustificabile è ciò che hanno scritto Aldo Cazzullo di Corriere della Sera e Giorgio dell’Arti su Gazzetta dello Sport, uscito uno sabato 14 e l’altro domenica 15. In “Attentato a Parigi, lo strazio del giorno dopo tra volontari che donano il sangue e soldati con mitra e giubbotto”, Cazzullo chiama la band “Eagle of the Death”, e non contento specifica la traduzione “Aquila della morte”. Infine precisa che è “un nome su cui si discetta molto in rete”, sperando che se ne sia discettato nella sua versione corretta.
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In un articolo apparso sul mensile Rolling Stone, si parla di come numerosi giornali italiani, all'indomani della strage di Parigi, abbiano fatto confusione sul nome del gruppo degli #EaglesOfDeathMetal, che in alcuni casi sono diventati una "band di metallica" con un nome "cretino":
Sabato sono comparsi su alcuni quotidiani gli articoli che spiegavano chi sono gli Eagles of Death Metal per i molti che non lo sapessero, non solo tra l’enorme quantità di persone che hanno seguito la vicenda, ma anche tra chi segue la musica: i nostri articoli dedicati alla band hanno sempre avuto un seguito ristretto.
Nella stessa giornata, in un articolo di Repubblica la band veniva definita “un gruppo di metallica.” Per quanto sia una precisazione errata (su più livelli) e superflua, sta ancora all’interno degli articoli che volevano fare un punto della situazione, ancora caotica, della sera prima. Può essere una svista.
Quello che non è assolutamente giustificabile è ciò che hanno scritto Aldo Cazzullo di Corriere della Sera e Giorgio dell’Arti su Gazzetta dello Sport, uscito uno sabato 14 e l’altro domenica 15. In “Attentato a Parigi, lo strazio del giorno dopo tra volontari che donano il sangue e soldati con mitra e giubbotto”, Cazzullo chiama la band “Eagle of the Death”, e non contento specifica la traduzione “Aquila della morte”. Infine precisa che è “un nome su cui si discetta molto in rete”, sperando che se ne sia discettato nella sua versione corretta.
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