lunedì 5 ottobre 2015

Vita di redazione 1014.
Abbiamo una banca e anche una sentenza (di condanna).

VITA DI REDAZIONE dell'1/10/2015
Durata: 6'54”

Carlo Alberto Bucci era pronto per godersi lo sfoglio quando qualcuno gli ha chiesto un giornale (ci sembra La Stampa) che era proprio quello che stava per aprire. E c'è chi se la ride.




Esordio stagionale di Francesco Mimmo che però avevamo lasciato caposervizio e ora ritroviamo
vicecaposervizio. Il malumore è visibile.




È molto preciso Luca Fraioli, al “timone”. Sta prendendo appunti mentre parla il Diretùr, intanto tutto il lavoro d'impaginazione è da fare.




Ci sembra sia la prima volta che viene inquadrato lo sfoglio del Diretùr assieme alla pubblicità, in questo caso dell'acqua che aiuta a fare plin plin. Curioso product placement.




Scende in campo Aligi Pontani, il cittì di Largo Fochetti e questo significa che qualcosa di grosso bolle in pentola.




Il Diretùr fa notare come ci sia una notizia di ieri, sui giornali di oggi, che viene trattata con scarso rilievo. Si tratta del deposito della sentenza che riguarda la famosa telefonata tra Fassino (che poi venne risarcito) e Consorte, telefonata secretata e che invece venne rubata e consegnata ai fratelli B.. 

Il maggiore, Silvio, all'epoca presidente del Consiglio, l'ascolta, dà l'ok per la pubblicazione sul giornale di famiglia, si compiace e assicura gratitudine. Un uomo di Stato che alla vigilia di una campagna elettorale traffica con nastri rubati e rovista nel fango, dimostrando plasticamente l'esistenza del conflitto d'interessi. 

Tanto per ricordare gli anni in cui abbiamo vissuto, conclude il Diretùr.

In ordine di apparizione.

Carlo Chianura (Politica) che porta tutti in Senato dove continua la battaglia sul ddl Boschi. C'è attesa per i voti, soprattutto per quelli segreti.

Chi vivrà, vedrà e conterà.

Francesco Mimmo (Esteri) riferisce di altri raid russi in Siria che hanno colpito vari obiettivi. Nella notte (italiana) incontro tra i ministri degli Esteri russo e statunitense per coordinare le azioni belliche.

Tranquilli, le bombe sono intelligenti.

Aligi Pontani (Sport) fa il bilancio delle due giornate di Coppa dei Campioni sulle prove della Roma e della Juventus. I giallorossi non ne escono bene e Garcia è in crisi, mentre la Juventus ha ritrovato gioco e sicurezza. Anche se – nota AG – rimane il mistero della sua doppia anima: bene in Europa, male in Italia.

Oggi si conclude la parentesi internazionale con la Coppa Uefa.

Adoriamo il vintage.


Visto si stampi
@Frank201410

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