sabato 10 ottobre 2015

I feticismi veloci del sabato.

Intanto segnaliamo che oggi, per assoluta mancanza di tempo, le noterelle non verranno pubblicate.

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Fabio Scuto ce l'aveva in qualche modo anticipato. Ecco arrivare, infatti, l'attesa terza Intifada. Repubblica ci fa la fotonotizia del giorno e l'apertura dello sfoglio, con una doppia paginata con la cronaca proprio di Scuto da Nahal Oz e il commento tecnico-strategico del pioniere Bernardo Valli e un'altra paginata di interviste curate dall'ex inviata con le palle Francesca Caferri e (a sorpresa) Guido Andruetto.

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E poi la Marineide che oggi si dilata addirittura per sette pagine. Un'esagerazione.

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Osservatorio Inviati: il viaggio di Elena Polidori a Lima per il Fondo Monetario sta diventando (anche) una mezza vacanza. Giampaolo Cadalanu è andato a Tunisi per il Nobel alla democrazia tunisina. Sempre per il Nobel, il moscovita Nicola Lombardozzi è andato a Minsk, città della premiata scrittrice Svetlana Aleksievic.

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Proprio quest'ultimo feticismo ne porta in serbo un altro, di carattere grafico: il pezzo di Lombardozzi è datato in minuscolo, fatto più unico che raro.


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Tutti noi di PPR siamo vicini a Maurizio Carati che ieri ha perso il papà.


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Dopo l'antipasto di ieri, oggi Nostra Signora dei Fornelli Licia Granello ci regala tre paginate saporite su Massimo Bottura. Le avrà lette Gianni Mura?

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Sport: come previsto, Francesco Saverio Intorcia ha raggiunto Enrico Currò nell'albergo di Baku.

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