martedì 27 ottobre 2015

I feticismi di oggi: tanta carne (rossa) al fuoco.

Intanto facciamo gli auguri a Angelo Lupoli e a Leonardo Coen che oggi compiono gli anni.

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Oggi su tutti i giornali si macellano i carnivori. Così anche Repubblica sceglie una fotonotizia sui pericoli cancerogeni della carne rossa. Coinvolti i "macellai" Veronesi e Petrini.

La delicata questione si mangia anche le prime tre pagine dello sfoglio ma, ripetiamo, è il caso del giorno su tutti i media. 

Il piatto forte è cucinato da Elena Dusi, mentre Michele Bocci si occupa degli antipasti.

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Francesco Bei è andato al Machu Picchu e chi ha trovato? Matteo Renzi. Che gli ha detto: "Francesco, chi entra a Machu Picchu si rende conto che quello non è un luogo del Perù, ma del mondo e della storia".

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Terremoto in Afghanistan e Pakistan: non essendoci nessun corrispondente in zona, Repubblica decide di affidarsi a due inviati del New York Times, Mujib Mashal e Salman Masood. Traduce Anna Bissanti.

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Nella pagina delle Lettere, l'Ufficio Stampa di Terna replica a una lettera apparsa domenica sulla questione dell'ora legale.

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Cultura: da leggere assolutamente la recensione di Bartez dell'ultimo libro di Marco Belpoliti "Primo Levi di fronte e di profilo".

Ma anche l'intervista di Luca Valtorta all'illustratore GiPi non è male.

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Sport: l'apertura (con due paginate) è ancora sui motori, che eclissano anche oggi il calcio. Colpa della diatriba Rossi-Marquez, che continua inesorabile.

Facciamo i complimenti a Enrico Currò che ha vinto il premio Coni-Ussa.

Ma il vero feticismo del giorno è l'assenza della rubrica del martedì curata dal duo Carotenuto-Samarelli.

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È probabile, quasi certo, che gli Appunti della sera oggi non saranno pubblicati.

Per questo motivo segnaliamo qui un refuso di una brevina degli Spettacoli in cui il titolista scrive Bolscioi anziché Bolshoi. La cosa misteriosa è che poi, nel testo, l'errore non si ripete. Ciò significa che c'è una persona che si occupa dei titoli e un'altra che si occupa dei testi!

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