giovedì 17 settembre 2015

Feticismi del 17 settembre 2015.

Se l'Europa fosse un flipper Mastrojack sarebbe la pallina: Malmoe, Matera, Tovarnik.

Il brodo della politica oggi è più corto, solo 3 paginate, con un rigurgitino più avanti nello sfoglio. Dopo le cose più serie tipo profughi e Isis.

Felicissimi del ritorno del Lapsus di Bartez. Ma gli anagrammi? E lui prontamente ci risponde su Twitter: ci sono sempre gli stessi nomi.

Oggi è il giorno delle infografiche non firmate. Parliamo delle cartine, perché poi nel arriva una bella fi Marco Giannini.

"Lo scenario" dell'AdrianViaggiatore ci illumina. Come (quasi) sempre.

L'inviato del giorno è Fabio Tonacci a Bodrum, anche lui dietro ai profughi.

Imperdibile il pezzo di Carlo Verdelli sul futuro politico della sua Milano.

Il feticismo del giorno è il ritorno ad Atene del rientrante Ettore Livini.

Emilio Randacio è andato a curiosare al processo della coppia dell'acido.

Terzo giorno consecutivo di Paolo Griseri a Francoforte. Oggi è allo stand della Opel.

Ed è anche il terzo giorno consecutivo senza Bucchi. La scimmia sale.

Salutiamo il ritorno di Russia Beyond the Headlines e di RCasa&Design.

Quinto giorno a New York per la modista Laura Asnaghi.

Il ricordo strappalacrime di Michele Serra sulla Milano di quei tempi là vale, da solo, il prezzo del giornale di oggi.

Ma anche il pioniere Bernardo Valli con Lévi-Strauss se la cava alla grande.

Chissà cosa ne pensa Natalia Aspesi del titolo che hanno dato al suo pezzo.

Nella pagina delle recensioni cinematografiche, oggi vengono assegnate 18 pallocce e mezzo su 30 disponibili. Uno dei migliori risultati di sempre.

E a proposito di pallocce, Luca Raffaelli ne assegna sei su sei a Inside out.

Inviati per sport: Andrea Sorrentino a Dnipropetrovsk al seguito della Lazio. Walter Fuochi partecipa alla cocente delusione dell'Italia del basket a Lille e prepara le valigie.

2 commenti:

Occam ha detto...

Sbaglio o le pagine di RCasa&Design (20) sono più del solito?

Enrico Maria Porro ha detto...

E' vero!