sabato 25 luglio 2015

Il selfie datato.

(Quasi) tutti ricorderanno il selfie agrodolce su cui Gabriele Romagnoli, un paio di giorni fa, scrisse un bel pezzo per Repubblica emulando il collega Michele Farina del Corriere.

Bene, su quel selfie ci sono delle interessanti novità, che Romagnoli forse non conosceva, riportate da tale Nicole Corritore sulla pagina Facebook del gruppo Giornalisti italiani:

Giusto per informazione. La foto di gruppo dei giovani della Federazione socialista vittime dell'attacco a Suruç, che è girata in modo virale su web, stampa cartacea, tv etc etc è stata definita da tutti i media "scattata poco prima dell'esplosione a Suruç, la ragazza in primo piano che l'ha twittata è sopravvissuta mentre quella con la camicia bianca dietro di lei, è morta": 
Maderşahî Barajyıkan, della quale il 90% ha sbagliato anche a scrivere il nome, il 21 luglio ha twittato : "I'm the one who took the selfie, I'm alive and fine, this photo is old, the white short women behind me is dead."
Maderşahî Barajyıkan dunque NON era a Suruç e la foto è VECCHIA (lo aggiunge in altro tweet successivo, in cui dice averla scattata a giugno).
Mi chiedo... ci ho messo 3' a controllare, incrociando fonti e cercando l'originale tweet... Com'è che fior di giornalisti e navigatori più giovani e veloci di me non ci sono arrivati? Purtroppo penso ci sia stata lucida volontà di mentire per rendere la foto "eccezionale". Lo scatto dell'istante prima di morire fa sempre grande effetto, eh?... Che vergogna.
Gli unici che hanno denunciato il vero e la falsità degli altri media, sono i francesi.


Della cosa ne ha parlato anche il sito di Repubblica.

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