giovedì 12 febbraio 2015

I feticismi di oggi.

Giusta apertura di sfoglio, 4 pagine, sulla nuova tragedia dei migranti al largo di Lampedusa, con Alessandra Ziniti inviata sull'isola.

E poi tre paginate sulla crisi tra Mosca e Kiev con Nicola Lombardozzi regista da Londra, Bernardo Valli da Kiev nel suo ennesimo viaggio da reporter e Pietro Del Re inviato a Kramatorsk, una delle zone calde dell'Ucraina.

Segue doppia paginata da Grosseto per la sentenza del processo a Francesco Schettino con la condanna a 16 anni del comandante. Sono due anche gli inviati: Laura Montanari e Michele Bocci. Il pezzo di costume è affidato a Gabriele Romagnoli che definisce Schettino: "Il Pulcinella senza arguzia".

Esteri: Bonanni, Livini e Fubini sui casini della Grecia.

Il pastone politico è oggi di 5 pagine. Da non perdere il pezzo di Filippo Ceccarelli sul tormentone: "Che fai, mi cacci?".

Cronaca: Paolo Berizzi torna a Bergamo per il caso Yara dopo la consegna della perizia informatica sul pc di Massimo Bossetti.

Su R2 paginata del pechinese Giampaolo Visetti sul pericolo dell'onda cristiana.

Spettacoli: anche oggi solo due pagine da Sanremo (e forse è meglio così).

Arianna Finos, a Berlino, ha visto 50 sfumature di grigio. E si è annoiata.

Gino Castaldo, invece, ha visto e soprattutto ascoltato Whiplash e gli è piaciuto, visto che gli dà 5 pallocce su 6.

Nello Sport niente di particolare da segnalare, se non lo sbando ti tale del Parma raccontato dall'inviato Francesco Saverio Intorcia.

Le interviste latitano: oggi solo 6, ma è il momento complessivo che delude gli appassionati del genere.

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