sabato 31 gennaio 2015

Feticismi mattarelliani 10.

Sabato 13 aprile 2013, la Repubblica
Nell'aprile 2013 Sergio Mattarella è in cima alla lista di candidati per il Colle sottoposti a Silvio Berlusconi dall'allora segretario Pd Pier Luigi Bersani. Ma il Cavaliere dice di no. Finirà con la bocciatura in aula di Marini e Prodi e con il ritorno al Colle di Napolitano.
Il 29 gennaio 2015, davanti all'assemblea dei grandi elettori Pd, Matteo Renzi riparte proprio da lì: "Ora tocca a noi. Oggi è l'occasione per cancellare lo smacco del 2013. Il nome che il Partito democratico dovrà votare compatto è quello di Sergio Mattarella"




1 commento:

illustrAutori ha detto...

Giusto, mille volte giusto! 25 anni dopo le dimissioni per la legge Mammì, l'ex Cavaliere così forse impara ma senz'altro gli sta bene! L'immagine migliore della mestizia dell'uomo - che si faceva leccare le p"£$% da una consigliera regionale di plastica - l'ha data Giannelli oggi: https://twitter.com/LorisCantarelli/status/561520977432301568