mercoledì 16 luglio 2014

Non sparate sul tourista.

Il tourista è Gianni Mura, che ci perdonerà il neologismo/calembour anche se, conoscendolo, apprezzerà.

Non bastava il mondiale per "disturbare" il suo ritorno alla Grand Boucle dopo un anno di purgatorio. Adesso ci si mette anche Conte con le sue dimissioni.

E così lui è costretto agli straordinari. Anche se a noi, sinceramente ed egoisticamente, non dispiace affatto.

Una puntualizzazione: quel "shock" del titolo non è di Mura.

                                 

Nessun commento: