Ieri nel suo pezzo sul film
Il capitale Umano di Virzì (e quale sennó?) Ettore Livini sbaglia due volte a scrivere il nome del gruppo di Davide Bernasconi: scrive Van
Der Sfroos invece di Van
De Sfroos. Forse Livini è un amante del progressive rock dei Van
Der Graaf Generator e non sa che Van
De Sfroos è una frase in dialetto laghée, del lago, che significa "vanno di frodo" o "vanno di contrabbando".
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