lunedì 20 agosto 2012

Dovere di cronaca.

Per dovere di cronaca dobbiamo segnalare l'ennesima denuncia di Antonio Talia, corrispondente di AGI China 24 da Pechino, che ha nuovamente colto in fallo il suo omologo Giampaolo Visetti.

4 commenti:

Marco Poli ha detto...

Certo.
La Repubblica comunista di Cina è un paradiso di libertà delle idee e d'opinione, come no !
I campi di lavoro duro per i dissidenti dalla linea generale del Partito unico ?
Un'invenzione degli occidentali, e tra questi - senz'altro - il Visetti !
( etc. )

Bene.
Allora, "denunciate" Giampaolo Visetti anche per il suo ultimo pezzo pubblicato su "D", di cui ho dato notizia qui : [ http://orlodelboccale.blogspot.it/2012/08/democrazia-cinese.html ] ...

^_____^

mad283 ha detto...

Dai, però non è possibile: perché la Repubblica continua a far scrivere uno così?

ilaria ha detto...

Talia rassegnati non ti daranno mai il suo posto. Ti do un consiglio, le corrispondenze leggitele tutte e non solo quelle che si scostano vagamente -dalla tua memoria e dal tuo buon senso-. Dici di non avere le prove e vuoi fare un esposto, sei semplicemente ridicolo.
Comunque se hai il fegato di fare un esposto per plagio contro ogni corrispondente di ogni ordine e grado e di tutte le testate giuro che ti appoggio.

mad283 ha detto...

Ilaria, non capisco perché scrivi qui per parlare con Talia invece che nel suo blog. Comunque mi sembra che le prove dei plagi di Visetti ci siano eccome: http://engagez--vous.blogspot.it/2012/08/laffaire-zakaria-il-caso-visetti.html