sabato 28 luglio 2012

Francesco Merlo vince per l'undicesima volta il PPR+.
Ad Angelo Aquaro il PPR-.

Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di maggio. Ecco le classifiche finali.








PPR+ (totale 37 voti): 
1. Francesco Merlo - 8 voti 
2. Jenner Meletti - 6 voti
3. Curzio Maltese - 5 voti
3. Alberto Statera - 5 voti
5. Ettore Livini - 4 voti
6. Massimo Bucchi - 3 voti
6. Liana Milella - 3 voti
6. Michele Serra - 3 voti

Leggete qui il pezzo di Francesco Merlo  

 E undici! Eh sì, per una nostra imperdonabile svista, non ci siamo resi conto che Francesco Merlo aveva conquistato, con la vittoria al sondaggio di aprile, la sua prima stella al PPR+! Non siamo riusciti a preparare i festeggiamenti perché, nel frattempo, il prode Francesco ha conquistato un’altra vittoria. Il suo memorabile racconto dello stato di abbandono in cui versa Villa Adriana, a qualche chilometro dal possibile sito della nuova discarica di Roma, è uno squarcio crudo sulla sempiterna incapacità del nostro Paese a valorizzare il suo ineguagliabile patrimonio culturale.

Secondo posto per Jenner Meletti, cronista solido, sempre sulla strada a cercare la notizia e a raccontarci in maniera esemplare la provincia italiana. In questo caso, Meletti ci ha mostrato la sua Emilia devastata dal terremoto: tanta umanità, dignità e dolore, raccontati senza enfasi e retorica. In primo piano, dunque, la tragedia della popolazione, non l’ego del cronista, come spesso avviene tra gli inviati. Grande Jenner.

Nel gradino più basso del podio troviamo una coppia d’assi: Curzio Maltese, che ha confermato il suo recente brillante stato di forma con un durissimo commento sulla riforma del finanziamento ai partiti escogitata da una classe politica oramai totalmente sganciata dal sentire comune del Paese; Alberto Statera, con la sua ficcante cronaca dell’insediamento del nuovo Presidente di Confindustria, Giorgo Squinzi: un ritratto impietoso e a tratti esilarante della burocratica ed elefantiaca macchina di rappresentanza degli interessi dell’imprenditoria italiana.

Quinto posto per il giornalista economico Ettore Livini e il suo apprezzato ritratto di Enrico Bondi, il tagliacosti per eccellenza del management italiano.

Seguono: Massimo Bucchi, con la sua surreale (ma non troppo) vignetta di sintesi della crisi del debito pubblico italiano; Liana Milella, con il suo potente scoop sul tentativo (fallito grazie alla tempestiva pubblicazione della notizia) del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, di togliere la giustizia disciplinare alla magistratura; Michele Serra, con la sua amara Amaca sulla ricerca dello stordimento chimico da parte di tanti giovani, ricerca che non di rado finisce in tragedia.








PPR- (totale 37 voti): 
1. Angelo Aquaro - 12 voti 
2. Enrico Franceschini - 10 voti
3. Vera Schiavazzi - 8 voti
4. Massimo Giannini - 5 voti
5. Barbara Spinelli - 2 voti

Leggete qui il pezzo di Angelo Aquaro

Settimo trionfo per Angelo Aquaro! Il dominatore del sondaggio mensile PPR- sale dopo 4 mesi di assenza sul gradino più alto del podio con una delle sue classiche, fuffose corrispondenze dagli States: il mestiere del wantologo. Consueto tentativo, mal riuscito, di chiudere ad effetto un articolo inutile: “Ben venga, dunque, nel fiorire di tutti questi specialisti, anche il wantologo: ma prima di chiamarlo, forse è meglio chiedersi se lo vogliamo davvero.”.

Secondo posto per l’altro big del sondaggio, Enrico Franceschini, che ci ha deliziati da Londra con il resoconto del suo tentativo di imparare il mestiere del barbiere in una scuola specializzata. Un gioiello di corrispondenza degnamente ospitato su RClub.

Completa il podio un’altra veterana del PPR-, Vera Schiavazzi, con un indispensabile articolo sull’ansia delle mamme per i figli e i modi per mitigarla. Solo su R2.

Quarto posto per il Vice-Diretùr, Massimo Giannini, pizzicato nelle vesti insolite di critico cinematografico. Come per i tanti illustri colleghi e colleghe che si sono cimentati inopinatamente in un terreno non loro, vale anche per l’ottimo Giannini l’invito a dedicarsi alle materie di sua competenza.

Chiude la classifica la grande Barbara Spinelli, il cui editoriale sulla crisi greca non ha convinto i feticisti, avendo aggiunto poco di nuovo alla conoscenza del fenomeno e risultando per contro appesantito da continue citazioni.

Non dimenticate di proporre le candidature per il mese in corso scrivendo a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure segnalando direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia. 

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