lunedì 30 gennaio 2012

Crosettismi.

Dal blog di Maurizio Crosetti:

L’aeroporto di Fiumicino può essere uno spettacolo, per noi che arriviamo dalla provincia. L’altro giorno sembrava di stare in tv, versione macchina del tempo. Prima ho incontrato Piero Badaloni al controllo bagagli, e pareva mio nonno buonanima però più bianco. Poi ho visto uno dei due Righeira che stava per farmi inciampare, mi ha chiesto scusa e si è messo a leggere l’Internazionale. A quel punto è sbucato, giuro, Cesare Castellotti che invece non è per niente cambiato da quando stava a Novantesimo Minuto con la giacca tutta abbottonata. Alla fine è arrivato pure Travaglio. Sipario.

2 commenti:

illustrAutori ha detto...

eh ma Giorgio Bubba da Genova batteva anche Castellotti...

Frank ha detto...

Beh, Tonino Carino da Ascoli era inarrivabile nel gotha di 90°. Tutti quanti mitici, comunque.
Hai poi presente Ferruccio Gard da Verona, quasi etereo?