venerdì 28 ottobre 2011

Lo skinhead redento. Con la svastica.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo,
ti segnalo questa galleria fotografica su uno skinhead redento.


L'articolista che ama il lieto fine e dice "prima ha abbandonato la militanza, poi si è sposato, ha avuto una figlio e infine si è sottoposto a un lungo trattamento estetico per la rimozione dei numerosi tatuaggi con simboli di destra e di violenza" e nella foto dodici ha sul braccio una bella svastica di ossa...

Lucia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate, ma perchè "lo skinheads" mal plurale, se si parla di un solo individuo ? Casomai "lo skinhead".
Con i termini derivati dall'estero, sono anni che combatto battaglie fin qui perse, a proposito di singolari plurali. Qualche esempio: "il Vigilantes", "il Murales", e al contrario, "i fan", "le groupie", "i Canyon" (appena letto oggi).
Ripassino di grammatica inglese, che fra l'altro è molto meno commplicata di quella italiana, no ?

Enrico Maria Porro ha detto...

@anonimo (ma perché non vi firmate?) hai perfettamente ragione. io e lucia ci cospargiamo (plurale) il capo di cenere virtuale. vado dunque a correggere, i prossimi lettori di questo commento sappiano che prima c'era scritto "skinheads".

Anonimo ha detto...

è una svastica di asce...cmq...nn di ossa...