giovedì 30 giugno 2011

Qui si parla, e male, del Fundador. Anzi, del Fumador.

Su Dagospia: Paolo Panerai, in un pezzo su MF-Milano Finanza, ha da dire la sua sul Fundador (o meglio, Fumador) e sui rapporti velenosi con Lamberto Sechi.
(ringraziamo Peppe per la segnalazione)

Nazionalità e creste.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo,
dunque, ti riporti un paio di errori gravi sul sito del Corriere: Hamsik è slovacco e non sloveno, quello nella foto, riconoscibile dalla cresta, è Neymar e non Danilo...
vedi tu!

Tarquini e l'humor nero.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Pazzo,
si vede che ad Andrea Tarquini non piace l'humor nero, non trovi?
Vedi questo mio post.

ciao Luca

I feticismi del Nemico.

Vi siete accorti che Corriere.it ha tolto gli orari degli articoli dalla homepage?
Per quale motivo? Mah.

Ascoltando Godot.

Ciao Pazzo,
la manchette in basso in prima pagina di oggi è la solita pubblicità di libri & co. Peccato ce il titolo sia "Processo al Papa" ... parliamo di Benedetto XVI o del magistrato del Pdl? Chissà!
Godot13 

Notizie dall'isola.

Domani in tutte le edicole della Sardegna fa il suo esordio il quotidiano Sardegna24.

In bocca al lupo.

La didascalia mancante.

Sul sito del Nemico di oggi, una curiosa scelta di foto.
Credo che una didascalia ci volesse proprio…
Gpp

Bucchi elettorale.

Su Repubblica di oggi.

Jena di giornata.

Dalla busiarda di oggi.

Immagini a capocchia.

Dalla Home Page di Repubblica, qualche minuto fa.

Vita di redazione (144). Salutiamo il nostro Ninetto Davoli che ha la voce di Claudio Tito.

Vita di redazione del 29 giugno 2011
B. nei titoli: sì.
Durata: 9'29”.

L'evoluzione delle stagioni passa anche attraverso la “Situation Room” dove può capitare che, dietro il vice-diretùr Dario Cresto-Dina immerso nella lettura, spuntino scarpe da tennis e abbigliamento sportivo, tipo dopo jogging a Central Park (0'30”).


Allo 0'57” irrompe in redazione il giovane Ninetto Davoli. In seguito scopriremo la sua vera identità.


Il Diretùr dice: “Ha ragione Giannini quando scrive che si sono scontrate due debolezze”. Tutto grasso che cola per il vice-diretùr che tutte le lettrici ci invidiano.

1'23”. La prima pagina in bacheca.

“Abitano da abusivi lo Stato che dovrebbero governare”: il Diretùr icastico.

3'48”. La bella camicia a quadretti del vice-diretùr Gregorio Botta. Mentre il Diretùr parla di “momento plastico”.


5'05”. E' un gesto classico quello di conservare il giornale costì appoggiato, ma noi troviamo più tradizionale mantenerlo per il lato lungo. Feticismo sottile. E comunque: menomale che Silvia c'è.


6'28”. Ninetto Davoli è, in realtà, Fabio Massimo Signoretti: un nome da maratona olimpica e una voce che sembra quella di Claudio Tito con qualche anno di meno. Fate la prova: ascoltate la voce di FMS e chiudete gli occhi, vedrete il volto di CT.


Gli highlights

1'55”. L'operatore deve aver preso male le misure oggi, perché la camera panoramica sul pubblico e poi gira, gira, noi la seguiamo e... per poco non andiamo a sbattere contro la colonna! Primo piano sulla “zona pozzetto”, dove il “Financial Times” e “La Gazzetta dello Sport” sembrano uniti in un matrimonio assai improbabile. Sotto sta il Nemico. Sullo sfondo la sportiva da jogging ci sembra una nuova “figu”.


2'33”. E' assorto Pietro Visconti al quale il sole ha portato un piccolo herpes.


2'52”. Il vice-diretùr Dario Cresto-Dina sta riflettendo, l'altro vice-diretùr Gregorio Botta è pensieroso. Forse s'avanza, nella “Situation Room”, l'ombra delle quote rosa tra i vice-diretùr.


3'10”. Donatella Chiappini non abbandona mai i suoi beneamati occhiali alla Wertmüller. Le sta accanto un scintillante Silvia Bernasconi di smeraldo vestita.


La suggestione delle affermazioni sta anche nei segni che le accompagnano, come al 4'17” quando il Diretùr mima il gesto di mettere un coperchio “sui problemi. Ma il coperchio prima o poi salterà per aria”. Il tutto riferito naturalmente all'attuale maggioranza.


Non la pensa così Valentina Desalvo che intanto si toglie gli occhiali, prima che il coperchio salti (4'28”).


Rassicurata dal Diretùr che il coperchio, per adesso, non salta, Valentina Desalvo si è rimessa gli occhiali (6'31").


Il cameo

8'25”. Continua la saga “piccole Cerasa crescono”. Non appena inizia a parlare e, dunque, ad essere inquadrato Alberto Mattone, entra in scena Anna Maria Liguori che va a sedersi (8'27”).


Poi all'8'52” si gratta il naso; all'8'58” si gratta il collo. Insomma, quando Cerasa (quello d.o.c.) va in vacanza, non ci sta proprio a passare inosservata. Poi al 9'13” si tormenta le guance e … sigla di chiusura!

L'estate in redazione

La trascorrono in camicia e cravatta: il Diretùr, il vice-diretùr Dario Cresto-Dina, Giancarlo Mola e Giancarlo Luzi.
In camicia, con giacca e cravatta: Alberto Mattone.
In camicia, senza cravatta, ma con giacca: Aligi Pontani.
In camicia, senza cravatta: il vice-diretùr Gregorio Botta, Pietro Visconti e Fabio Massimo Signoretti.

Visto, si stampi. 

Frank

Libbero.

Belpietro chiude la Cronaca di Roma e punta sul web.

mercoledì 29 giugno 2011

Ecco il titolo di giovedì 30: "Governo nel caos, battuto in aula".

Un gelato al limon.

Con quest'afa a Roma urge un gelato, ma ci possiamo affidare ai giudizi della nuova Guida ai Ristoranti di Roma 2011-2012?

Scopritelo da soli.

Peppe

Notizia o marchetta?

Sito web di Repubblica, rubrica "Foto", titolo "La spesa anni '60": apprendiamo che la catena Simply market (ex Sma) festeggia i 50 anni dall'apertura dei primi punti vendita con il concorso letterario "Un racconto nel carrello"; in pratica bisogna raccontare in 2.000 battute un'esperienza emozionale vissuta in un punto vendita, i primi 500 elaborati verranno raccolti in un volume il cui ricavato verra' in parte devoluto a Telethon. All'interno della notizia c'e' anche il link del concorso: andiamo a spulciare il regolamento e scopriamo che la partecipazione e' riservata a collaboratori Sma e clienti in possesso della carta Nectar. Quindi o mi faccio questa benedetta carta fedelta', oppure non posso partecipare. Chissa', forse sarebbe stato meglio non dare risalto ad una cosi' sfacciata strategia di fidelizzazione. E la domanda e' sempre la stessa: trattasi di notizia o di marchetta?

Piazza Indipendenza

Il remake dell'errore.

Poi dice che uno è pedante.
Oggi negli Spettacoli si dice che Clint Eastwood realizzerà la sua versione di "E' nata una stella", e si specifica che sarà "il quarto remake". Remake significa rifacimento, quindi il primo, l'originale, non è il rifacimento di niente e pertanto non si conta. Quindi, totalino remake: tre.

Fabio P.

La stroncatura.

Riportiamo dal blog di Luca Massaro:
Sono quasi sicuro che domani, su Il Foglio, qualche solerte fogliante (forse Meotti?) replicherà a questa splendida stroncatura di Christopher Hitchens pubblicata su Rep. di oggi.
Ne riporto un brano.

Mamet rifugge dall'ironia, per i suoi precetti preferisce restare sul letteral-tradizionale. Nel caso non ci fosse mai capitato di leggerla, ci propina due volte la definizione della regola d'oro e dell'essenza della Torah offerta dal rabbino Hillel: «Ciò che non è buono per te non lo fare al tuo prossimo». Come per l'hayekiano imperativo della scelta, l'apparente ovvietà di questo concetto non basta a preservarlo interamente dalla contraddizione. Al colonnello Gheddafi, a Charles Manson e a Bernard Madoff mi piacerebbe che succedessero cose che non sono buone per me. Di che utilità è un principio che vale solo per la persona che lo pronuncia?

Quella sporca ultima pagina.


Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Pazzo,
come tutte le mattine ho comprato Repubblica al capolinea del Metrò per leggermela durante il tragitto (40 minuti circa). Solo che oggi ero imbarazzata a tenere in mano il giornale con quella pubblicità in ultima pagina che davvero nun se poteva vede. Ma come si fa? Io non sono nè bacchettona, nè bigotta, anzi. Ma davvero, quella pagina nun se pò vede. Non se po'.
Rita, Fiumicino.

Cara Rita, straordinario il tuo romanesco. Sinceramente abbiamo visto di peggio sui giornali. Capiamo comunque il tuo imbarazzo. FS

C'è un solo un giornalista che inizia i suoi pezzi così.

E ce l'abbiamo solo noi.

L'inviato ubiquo.

Che senso ha scrivere "dal nostro inviato a New York" su una notizia che è accaduta a Kabul? Forse era meglio non firmare il pezzo. O al limito non datarlo.

Antica Hostaria Repubblica: mercoledì specialità Spinelli (al sugo di droni).

Barbara oggi cambia etnia e cucina un piatto non italiano ma internazionale, parlando delle guerre americane in corso, di droni e degli occhi di Borges.

Qui il piatto completo.

Endorsement contrastanti in attesa del Diretur.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro FS,
ho letto con interesse questo pugnace e sagace articolo sul Fatto Quotidiano che riguarda da vicino il nostro beneamato giornale.
Certo che dal Giornale a Libero a Il Foglio a Il Fatto Quotidiano ... se non ci fosse Rep :-)

Saluti Kriss

Meo, scalda i polpastrelli.

Se Meo Ponte voleva prendersi qualche giorno di vacanza, gli conviene posticipare.

Meglio Taricone della strage di Viareggio.

Riportiamo da Questo non è un tumblr
A due anni dalla strage di Viareggio ecco come alcuni quotidiani online mettono la notizia nella homepage alle 11:08 :
Repubblica.it  Oltre la metà.
Ilfattoquotidiano.it  Non c’è
Corriere.it  Non c’è
Ansa.it Non c’è
lettera43.it Non c’è
lastampa.it Non c’è
(trattati come quelli della mobyprince) In compenso però su repubblica (in alto nella colonna di destra) parlano del primo anniversario della morte di taricone

Vogliono arrestare il Papa.

Lo scrive il sito del Nemico.
Aspetta...ma questo Papa non sarà il deputato del PDL? Uhm...

ellekappa manovriera.

La miglior prima pagina di oggi.

Tutti i quotidiani oggi aprono con la manovra.
Tranne due.


Vita di redazione (143). E' tornato il Diretùr. C'è chi dice che sia stato da Lerner ma secondo noi è stato a Fregene.

Vita di redazione del 28 giugno 2011
B. nei titoli: no.
Durata: 14'24”.

Che inizio! E' tornato il Diretùr reduce – come ci ha informato Martii – dall'"Infedele" di Gad Lerner (anche se nella presentazione della puntata non c'era), Marco Patucchi sta conversando con Lavinia Rivara, il vice-diretùr Massimo Giannini è impegnatissimo al telefono (dialogo rosa?), mentre si scorgono le classiche sneakers da messo-distributore. (0'21”)


Eccolo, infatti, il messo-distributore (0'49”) che sta per concludere la circumnavigazione della “Situation Room”.


Spuntano, invece, allo 0'55”, gli eleganti pendenti di Lavinia Rivara.


1'35”. La home del sito. Interessante fare il confronto dodici ore dopo.

2'17”. Non riusciamo a distinguere bene: ma Giancarlo Mola ha eliminato l'orecchino? Se così fosse che abbia tutta la nostra disapprovazione. Giuseppe Smorto ha un grattacapo.


Intanto squilla un telefono (oppure sarà la suoneria burlona di un cellulare?). Poco prima si era però udito l'inconfondibile plin-plin di un sms in arrivo, magari sul telefonino del vice-diretùr Massimo Giannini dopo la conversazione avuta all'inizio della Reunio.

Giancarlo Luzi si riprende, con gli interessi, lo spazio che gli era stato sottratto ieri. Dapprima intrattenendosi in una lunga telefonata con Cristina Zagaria che parla dall'ufficio del vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano e, quindi, recandosi nella redazione degli spettacoli per incontrare Ernesto Assante (12'58”). Suggestive tutte quelle locandine attaccate agli sportelli dei vari armadietti a segnalare le passioni cinematografiche condivise.


Gli highlights

La panoramica riprende Giuseppe Smorto al telefono dalla sua postazione (0'31”), il vice-diretur Dario Cresto-Dina che sfoglia il giornale (0'38”), Massimo Giannini che indossa una camicia “fichissima” con cravatta in tono (0'40”).


1'05”. Il Diretùr ha un'abbronzatura (secondo noi è stato a Fregene e non da Lerner) che spicca sulla bianca camicia a righe. La cravatta, poi, è simile a quella che aveva Massimo Giannini ieri. Solo coincidenza? Valentina Desalvo sta sfogliando "Il Messaggero".


2'04”. Con gesti lenti, che al confronto il bradipo sembra Beep Beep, il vice-diretùr Dario Cresto-Dina ripiega il giornale, dopo lo sfoglio, per gettarlo poi nel “pozzetto”.


2'48”. Giancarlo Luzi legge con molta attenzione i “pizzini” distribuiti dal messo, anche perché sarà protagonista più tardi. Dario Olivero è alle prese con “Avvenire”.


Il cameo

5'47”. Lavinia Rivara parla della manovra che però non è quella che sta facendo Massimo Giannini tentando di spostarsi con la sedia. E com'è invadente il vice-diretùr che si vede e si ascolta volentieri (come testimoniano le di lui affezionate pipierrine), con il “Il Foglio” che sta leggendo, fino ad occupare lo spazio di Lavinia Rivara della quale ci piacciono i jeans e l'abbigliamento abbastanza estivo.


L'estate in redazione

La trascorrono in camicia e cravatta: il Diretùr, il vice-diretur Massimo Giannini, Marco Patucchi, Giancarlo Mola, Aldo Balzanelli, Giancarlo Luzi.

In camicia, senza cravatta, ma con la giacca: il vice-diretùr Dario Cresto-Dina, Giuseppe Smorto. In camicia, senza né cravatta, né giacca: Ernesto Assante, Lucio Luca e Dario Olivero.

Visto, si stampi.

Frank

martedì 28 giugno 2011

No Tav contro sì Mac.

Sul FriendFeed di Michele Ficara scopriamo che ieri Repubblica ha pubblicato una foto in Home Page in cui si vede chiaramente un celerino che ha sul casco in bella evidenza un adesivo con il logo della Apple.

Ascoltando Godot.

Vista la frequenza con la quale Godot13 ci scrive, abbiamo deciso di inaugurare una rubrica che abbiamo chiamato Ascoltando Godot.
Ecco il suo nuovo contributo:
Questa volta ha colpito Franceschini a pag.36 dove, oltre a scrivere svariate volte Wikileaks (e cioè con la elle minuscola), ha scritto "Aia" e non "Aja". Ora qualcuno potrà dire che è una scelta stilistica, ma nella pagina precedente nel titolo di Bonanni c'è scritto Aja... almeno potrebbero mettersi d'accordo? Inoltre alla fine del pezzo ha scritto Kossovo con due "S".

Piccolezze, ma se ci faccio caso io! Godot13

ellekappa a colori.

Su Repubblica di oggi 
(da Ecce satira)

 

Il Fundador feriale.

Eccezionalmente.

La miglior prima pagina di oggi.

Andare a braccino.


Nel ringraziare tutti i pipierrini per gli auguri, segnalo l'ultima perla di aquaro che nel suo pezzo di oggi inizia con questa frase:
Lady Gaga questa volta è accusata non solo di avere il braccino corto ma - addirittura - di averlo troppo lungo.
se ne deduce che lady gaga ha una disabilità forte agli arti superiori, avendone uno troppo corto e uno troppo lungo.
c'è un "solo" di troppo, senza la frase avrebbe avuto un senso così è il refuso aquariano.

nonunacosaseria

Quel diavolo di Zucconi.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Pazzo,
dì al pur bravissimo Vittorio Zucconi che non c'è alcun bisogno di aspettare «prossimamente» per vedere realizzato un «'Inferno 1.0', The Game» (Repubblica di oggi, p. 19), ossia una rilettura in chiave ultraviolenta della prima delle tre cantiche della Divina Commedia. L'Electronic Arts ci ha già pensato lo scorso anno, anche se - come prevedibile - non si tratta di una rilettura fedele. Ma se si tratta di «falciare diavoli» direi che ci siamo.

Fabio Chiusi

Ps: Aggiungo, più in generale, che nel 2011 sarebbe ora di finirla con il moralismo da quattro soldi sulla violenza nei videogiochi. Non trovi?