sabato 30 aprile 2011

Altan Espresso.

Le nozze di William e Kate: il manifesto si ispira a PPR.

Caro manifesto, la melassa era già spuntata ieri, proprio qui su PPR.

Toh! Chi si rivede. La Struttura Delta di Giannini.

Doveva essere una rubrica quotidiana, si è trasformata in una rubrica bisettimanale.
Se ricordate bene, questo blog l'aveva previsto.

Probabilmente la miglior Ellekappa dell'anno.

E la cosa che fa male è che la vignetta non è contro Berlusconi.

Caro Sottosegretario, ti cambiamo i connotati.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo, segnalo che la redazione di Firenze ha ribattezzato il Sottosegretario alla Famiglia Giovanardi con il nome di Claudio. Sicuramente è più attuale di Carlo. Alla prossima....

Paris S.

Basta, non ne possiamo più di Ruby. Adesso ci tocca vederla anche in versione spazzaneve.

Ci scrive un anonimo lettore:
Oggi in home su repubblica:
LA CURIOSITA' / LE IMMAGINI
Ruby versione "spazzaneve" le lezioni di sci in Austria
BASTAAAAAAAAA!

Chicche da Reunio.

Secondo appuntamento con questa nuova rubrica (sperando che duri il meno possibile) in sostituzione della Vita di Redazione, rimasta orfana di Mudd.

Nella Reunio di venerdì 29 aprile, la prima cosa che balza all'occhio è che il monitor al fianco del diretùr, non è acceso come di consueto sulla Home Page di Repubblica ma sulla Home dello Sport con Josè Mourinho in bella vista. Por què? Por que? Por què?


Se ieri ci riempivamo gli occhi con la mora che sfogliava Repubblica, oggi gli occhi ce li stropicciamo non credendo a ciò che vedono: la bionda (Laura Pertici) che tiene sulle ginocchia una copia del Nemico.


Alle spalle di Anna Bandettini ecco spiccare la simpatica faccia di Marty Igor Feldman in Frankestein Junior di Mel Brooks.

venerdì 29 aprile 2011

Sposini.

Ecco un titolo, sicuramente di dubbio gusto, che qualche giornale potrebbe fare domattina, con la foto di Will e Kate accanto a quella di Lamberto.


(l'idea è di Piazza Indipendenza)

Chi è il Messi dei vignettisti?

Paolo Samarelli. C'è da chiederlo?

I sondaggi culturali del Giornaledifamiglia.

Altro che consultazione popolare sul nucleare (via NLQB).

X Error.


Un anonimo lettore di PPR ci segnala un articolo apparso sul blog Cheremone e che vi riportiamo integralmente:

Come nascono le notizie?
A caso, direi. Su repubblica.it c'è questa "cosa", di cui riporto il testo, con qualche commento in neretto:

X Factor sta per sbarcare negli Usa, sfidando il fortissimo rivale American Idol. A portarlo sugli schermi della Cbs (NO. E' sulla FOX) da settembre sarà lo stesso creatore e presentatore (naturalmente Simon Cowell non è il 'presentatore' ma uno dei giudici), star di tutti (iperbole, direi) i talent della tv inglese e americana: Simon Cowell. Ma il producer deve fare i conti con lo strascico di polemiche che ha fatto seguito alla esibizione hot di Christina Aguilera nalla (sì, "nalla") finale di X Factor Uk, svoltasi nel dicembre scorso (e a Repubblica se ne sono accorti quattro mesi dopo, quando hanno letto quest'articolo del Guardian, non citandolo). La performance della Aguilera ha procurato allo show 2.868 denunce perchè il contenuto ritenuto "troppo sessualmente esplicito e inappropriato per il pubblico giovane" (sì, non c'è un verbo nella frase che inizia con 'perché'). Ofcom, l'autorità competente e regolatrice indipendente per le società di comunicazione nel RegnoUnito, ha censurato l'emittente Itv (falso: come si legge nell'articolo, l'Ofcom ha concluso che l'esibizione di Christina Aguilera "did not breach broadcasting rules" ed il titolo dell'articolo afferma esattamente il contrario, dice cioè che il programma è stato 'assolto') e frenato il lancio americano del programma (e qui le cose si fanno interessanti... per quale motivo le eventuali critiche all'esibizione di un ospite di un programma in Inghilterra dovrebbero "frenare il lancio" della versione americana dello stesso programma? Christina Aguilera non è mica parte intergrante del format di X Factor, no?).

Riassumendo: repubblica.it "riprende" e fraintende completamente le conclusioni di un articolo del Guardian e cerca di collegare il tutto alla versione americana di X Factor... non è per caso che si dovrebbe parlare casomai del fatto che Christina Aguilera sarà giudice a The voice, un altro programma, della NBC, che debutta oggi?

Habemus Markettam.

Ecco la copertina del nuovo numero dell'Espresso.
Secondo voi è stato più furbo Nanni Moretti a far uscire il suo film a ridosso della beatificazione del Papa o il Vaticano a beatificare Wojtyla qualche giorno dopo l'uscita di Habemus Papam?

Ellekappa aizzatrice.

E mentre i siti italiani navigano nella melassa reale, elpais.com parla di disoccupazione.

Su www.elpais.com la notizia principale non sono le nozze dei reali inglesi, bensì i disoccupati spagnoli. William e Kate sono relegati a metà pagina. Voglio andare a vivere in Spagna. Come Carmen. FS

La miglior prima pagina di oggi.

Ebbene sì. Ci è piaciuto il titolo forte, per essere il giornale dei vescovi.

Il Celentano Quotidiano. O l'Adriano Quotidiano. Scegliete voi.

Ghe pensi mi.

L'inevitabile melassa.

E' inevitabile che oggi ci sorbiremo questa melassa.

Avviso ai naviganti.

Questo avviso è per chi, oggi, ha provato ad accedere a questo blog dal dominio diretto www.pazzoperrepubblica.it e ha trovato la porta chiusa.

Si tratta di un problema legato ad Aruba, la server farm dove il dominio è ospitato.

Ecco quanto riporta il sito onli.it:
Un incendio, che si è sviluppato nella serverfarm di Aruba, ha causato l'interruzione del servizio web per migliaia di siti. L'incendio è stato domato e, informa la società "le macchine server e le sale dati non hanno subito alcun danno" ma prima di ripristinare i server occorre verificare che tutto sia a posto per non mettere a rischio l'incolumità delle persone. Le fiamme si sono sviluppate nella sala Ups e al momento si sta lavorando alla rimozione della polvere da combustione.
Fortunatamente il "motore" del blog si sviluppa sulla piattaforma Blogger, dove invece funziona tutto regolarmente.
Il consiglio è quindi quello di digitare l'url: pazzoperrepubblica.blogspot.com e non il dominio diretto.
Ci scusiamo per il disagio.

Chicche da Reunio.

Come già anticipato, parte oggi una nuova rubrica (sperando che duri il meno possibile) in sostituzione della Vita di Redazione, rimasta orfana di Mudd.

Nella Reunio di giovedì 28 aprile, si nota visibilmente il vicediretùr Dario Cresto-Dina che si allontana dal tavolo dei lavori per andare a rispondere al cellulare. Lo vediamo poco dopo che torna a sedersi di fianco al diretùr.



Fa sempre piacere notare che, durante la reunio, c'è sempre qualcuno che sfoglia Repubblica. Se poi sono le dita affusolate di una graziosa lettrice, tanto meglio.


Encomiabile l'impegno del redattore grafico Camillo Battistioli (new entry) che ci racconta le sette camicie sudate dal suo team per creare l'animazione interattiva sull'ultimo decollo dello Shuttle (ci sarà anche lo zampino di Giuliano Granati?).

Cercasi recensore per la Reunio quotidiana.

Ci scrive Mudd:
Ciao Pazzo, purtroppo per la presenza in famiglia, il mio blog e tutto il resto, fortunatamente per la famiglia e la mia salute mentale, temo di non poter più assicurare la "copertura" della reunio. Decidi tu se e chi designare per l'ardua ma piacevolissima incombenza quotidiana, io penso che i più adatti siate naturalmente tu ma anche Frank57, sempre entusiasta della rubrica oltre che attento a ciò che accadeva in sala reunio.
Quindi, se c'è qualcuno (compreso Frank) che abbia la voglia e la passione di sostituire Mudd, si faccia avanti. Nel frattempo, ci limiteremo a segnalare veloci chicche da reunio.

Grazie anticipate. 

Infografiche: il decollo di Giuliano Granati.

Segnaliamo la bella infografica (infoGranatica) di Giuliano Granati su Repubblica di ieri che illustra l'ultimo decollo dello Shuttle.

Un film già visto.

Scommettiamo che domani (oggi), sulla notizia della strage di Marrakech, qualcuno pubblicherà un'intervista a Gabriele Salvatores con i suoi ricordi sul film?

Fabio P.

Il più bel titolo del giorno è del Nemico.

Sviste (e risviste) geografiche della Stampa

Nel tentativo di porre rimedio ad una svista, la Busiarda passa in poche ore dalla padella (prima foto) alla brace (seconda foto).


(ringraziamo Carlo P. per la segnalazione)

giovedì 28 aprile 2011

Avviso ai naviganti.

Ci sono stati segnalati problemi con la pubblicazione dei commenti. Abbiamo chiesto informazioni all'help-desk di Blogger, la piattaforma che gestisce questo blog.

Attendiamo fiduciosi una risposta.

Nel frattempo potete inviare i vostri commenti (indicando a quale post è dedicato) all'indirizzo che trovate qui a destra sotto alla gamba tatuata. Li posteremo noi.

ps: sappiamo che questa soluzione penalizza i lettori anonimi. Però, sapete già quanto non siano ben voluti, qui, gli anonimi.

Il titolo di domani: "Libia, le prime bombe italiane".

Arbasino Atto II.

Per la seconda volta torno a sperare: il Corriere ospita una mezza paginata di astruserie assortite, insomma il solito pezzo di Arbasino. Non sembra un'anticipazione da un libro, non è un'intervista, insomma ha tutto l'aspetto del normale articolo di un collaboratore. Insomma, forse ce lo siamo davvero tolto dai maroni.

Fabio P.

Arbasino Atto I.

A pagina 25 sul Nemico, in un pezzo in cui si parla dei fedelissimi che non rinunciano al ticchettio della macchina per scrivere.

Perché?


Da Il graffio di Emilio Marrese, su Repubblica.it:

Domanda per Mourinho:
Perché? Perché ti danno 13,5 milioni all'anno? Perché Perché? Perché?

Monsieur Rumiz. Con l'accento sulla i.

Ecco cosa scrivono di Rumiz su Le Figaro.

(da Presseurop, su segnalazione di Fabio V.)

Emanuele Macaluso nuovo direttore de Il Riformista.


Si è riunito oggi il nuovo consiglio di amministrazione di Edizioni Riformiste Società cooperativa (editore del quotidiano ‘Il Riformista’) che ha eletto presidente Gianni Cervetti. Successivamente - spiega una nota - il CdA ha nominato direttore del ‘Riformista’ Emanuele Macaluso e condirettore Marcello Del Bosco. Sul numero del 1 maggio apparirà l’editoriale di Emanuele Macaluso. La nuova direzione incontrerà i giornalisti per un brindisi di saluto martedì 3 maggio alle 11,30 nella sede del Riformista Via dell’Ara Coeli, 15. (ANSA).

Dai, Mastrojack. Prepara le valigie.

Habemus Markettam.

Ecco un'altra bella (mezza) paginata su Habemus Papam, il nuovo film di Nanni Moretti.
Per la gioia dei produttori di Nessuno mi può giudicare che sono ancora lì che aspettano una misera recensione.

Ellekappa intelligente.

Jena bio.

Ecoblog.

Non si tratta di un blog ambientalista, ma del blog di Umberto Eco.
O, almeno, sembrerebbe.

Altan colorito.

il manifesto compie 40 anni. Auguri!

Per acquistare la maglietta dei 40 anni del manifesto cliccate qui.

La miglior prima pagina di oggi. Ex-aequo parcondicista.


Repubblica la pubblicherebbe una lettera così?

Libero l'ha fatto. (via NLQB)

"Il presidente Zelig": un grandissimo pezzo di Lucio Caracciolo.


Per noi è assolutamente da PPR+ il pezzo di oggi in prima pagina di Lucio Caracciolo dal titolo "Il presidente Zelig".

Eccovi l'apertura e la chiusura:
Silvio Berlusconi non delude mai i suoi interlocutori. Tanto meno l’amico Nicolas Sarkozy. Contrasti sulla guerra di Libia? Rimpallo dei migranti alla frontiera di Ventimiglia? Insofferenza
per l’istinto predatorio dei gruppi francesi in settori più o meno strategici della nostra economia? Avevamo scherzato (...)

(...) Poi Berlusconi ha ripreso in mano le redini con l’annuncio di Pasquetta, quando ha detto sì a Obama, annunciando che colpiremo la Libia con attacchi “mirati”. Quasi che gli altri sgancino bombe a vanvera. Se la congiuntura non fosse terribilmente seria, e noi non fossimo in ogni caso le prime vittime (dopo i libici) di questa guerra, verrebbe da sorridere, tanto palese è il teatro e quasi nulla la sostanza. Certo non si divertirà Tremonti quando gli verranno presentati i conti di una campagna aerea velleitaria quanto onerosa. Nel frattempo si è assai alterata la Lega, che minaccia fuoco e fiamme contro i “bombardamenti”, malgrado il capo del governo abbia spiegato che tali non sono le cadute di nostro esplosivo dal cielo perché noi non facciamo male alla gente. Si può scommettere che Bossi rientrerà nei ranghi in attesa della prossima occasione per smarcarsi da un premier non troppo popolare. Ma questa è la politica oggi, nell’èra di Berlusconi, Sarkozy e non solo.
Qui il pezzo integrale.

Un Doppio Passo da doppi applausi.

mercoledì 27 aprile 2011

Le riflessioni di Barbapapà.


A conferma delle osservazioni di Bocca che “Tutta la stampa sta diventando brutta, i quotidiani sembrano sempre più dei femminili: la pelle bella, il mangiare bene, il digerire bene”, ieri su Repubblica Paola Coppola ci ha informati (su R2…) sulle difficoltà a comparare le etichette dei vestiti prodotti da differenti marche d’abbigliamento. Ma lo scanner elettronico risolverà il problema! (sospiro di sollievo…)

Come tradizione la sezione Sport di Repubblica ha ignorato l’avvio dei playoffs Nba, uno degli eventi sportivi più seguiti negli Usa. In compenso la redazione ci informa, nelle brevi (ove, come scrisse tempo fa il blogger Bocci, riposano gli sport “minori”), sulle serie in corso. Con la consueta accuratezza: ieri, ad esempio, si dava notizia della vittoria degli New Orleans Hornets contro i Los Angeles Lakers in garaquattro. Il titolo che accompagnava la notizia citava un “Belinelli super”. Peccato che la guardia italiana, nella partita in questione, abbia segnato solo 7 punti con un modesto 3/11 dal campo e giocato poco più di un minuto (senza brillare) nel decisivo quarto periodo.

Continuo a non capire perché si affidino alla Aspesi le recensioni dei film di fantascienza, vedi Avatar lo scorso anno o Thor ieri. Si tratta chiaramente di un genere non nelle sue corde (ancor più se proiettato nel “solito assordante e ipnotico 3D”) e di cui evidenzia ogni volta le “immagini stordenti”, il “fracasso” e i “bagliori accecanti”.
Che non siano mediamente capolavori è abbastanza evidente, questo però non giustifica a parer mio quella fastidiosa ironia, immancabilmente esibita con compiacimento, verso gli appassionati del genere: “Il bello di questi film tratti dai personaggi dei fumetti eroici è che sono tutti uguali, ed è la mancanza di sorprese a renderli irresistibili al loro affezionato pubblico che già freme per potersi comprare gli ovetti di cioccolato contenenti la sopresa a forma di Thor, oppure l'elmo cornuto, il mantello rosso e il prodigioso martello, oltre ai prodotti da bagno tematizzati”. Che sarà pur vero per le frange più adoranti, ma che non pare un elemento di valutazione del film.
Per fortuna la Aspesi si salva in corner con qualche battuta riuscita, tipo Thor descritto come un migrante o “i veri eroi non scopano mai, non solo, ma pur soffrendo, scelgono il dovere che non si sa perché pretende monacalità”.
Per la cronaca, 4 pallini su 6. Il CV di Branagh merita sempre rispetto…

Infine, molto bella l’intervista di Vittorio Zucconi a Navarro-Valls, apparsa nello scorso domenicale, su Papa Giovanni Paolo II.
Quando si confronta con la Storia, Vittorio non ha eguali.

Barbapapà

A parlar male di Berlusconi.

Ecco la prima pagina de La Padania di oggi:


E questo è il sito:


Tirate voi le somme.

(si ringrazia NLQB per l'immagine della prima pagina de La Padania)

Il titolo del giorno.

Il premio "Titolo del giorno" va a quello di pagina 47 in apertura di R2 per il pezzo di Jenner Meletti sulla nuova moda degli italiani che comprano un terreno da coltivare.

Antica Hostaria Repubblica: gli Spinelli serviti nuovamente di mercoledì.

Sarà colpa degli sbalzi pasquali ma questa settimana gli Spinelli vengono serviti di mercoledì.