martedì 21 dicembre 2010

Un vero feticista lo si riconosce dalle piccole cose. Per esempio, non dice "La Repubblica" ma "Repubblica".

Navigando navigando ci siamo imbattuti nell'ennesimo sito detrattore di Repubblica. In questo post, per esempio, si parla di "quel giornalaccio di La Repubblica".

Che costui non ami molto il nostro quotidiano, lo si capisce da un piccolo particolare che noi feticisti abbiamo colto subito: lo ha chiamato La Repubblica, con l'articolo davanti e per giunta con la elle maiuscola. E' risaputo che il lettore di Repubblica (senza articolo) dice "Repubblica" senza articolo. Altrimenti questo blog si chiamerebbe PazzoPerLaRepubblica. Sentite come suona male: "PazzoPerLaRepubblica". Dio mio...

Se lo sapesse Carlo Caracciolo, si rivolterebbe nella tomba.

12 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

...e quando legge vecchi articoli di Brera e Mura riciclati per ricordare il Vecio, la chiama "ripubblica".

Fabio P ha detto...

Mi rivolto io nella tomba. Scusa ma non sono d'accordo: dammi una risposta ragionata su perchè si dovrebbe dire "Repubblica" e non "la Repubblica" (a meno di non essere romani, che dicono "devo pulire casa" invece che "la casa"). Oltretutto Pazzoperrepubblica è cacofonico, con quelle due R di seguito. Infine: non si dice "quel giornalaccio di La Repubblica", ma "della repubblica", così come si dice vado alla Spezia o all'Aquila e non a La Spezia o a L'Aquila. Quest'ultima cosa l'ha precisata spesso perfino quell'uomo inutile di Pietro Ottone nella sua inutile rubrica.

Enrico Maria Porro ha detto...

conosco un sacco di gente che legge Repubblica (senza l'articolo) che dice Repubblica senza articolo. tu dici "leggo repubblica" o "leggo la repubblica"?, uno che ci lavora dice "lavoro a la repubblica" o "lavoro a repubblica"?, "scrivo su la repubblica" o " scrivo su repubblica"? ti posso passare "scrivo sulla repubblica" al limite. sarà forse perchè è un giornale romano? le due erre di seguito sono volute. a me pare brutto dire pazzoperepubblica con una erre sola. quello sì che sembra romano: pazzo pe' repubblica...aho! sulla terza cosa del "giornalaccio di La Repubblica" prenditela con chi l'ha scritto.

Enrico Maria Porro ha detto...

un'altra cosa, fabio: come mai secondo te il sito di repubblica è www.repubblica.it e non www.larepubblica.it?

Giorgio ha detto...

Sinceramente non so quale espressione sia giusta, io le uso entrambe. Sono dell'idea però che dire "sulla Repubblica" sia sbagliato: si dovrebbe dire o "su Repubblica" o "su 'la Repubblica'", poiché l'articolo 'la' (con la L minuscola) fa parte del nome proprio del quotidiano. Allo stesso modo non "della Repubblica", ma "de 'la Repubblica'" o "di Repubblica". Anche per non confondere 'la Repubblica' con LA Repubblica (Italiana). Questa è la mia opinione, almeno.

MUDD ha detto...

L'italiano essendo una lingua anomala - un esempio su tutti: la parola finesettimana è maschile nonostante le due che la compongono siano femminili - credo si debba procedere per analogia: l'ho letto sul Corriere (e non "su Corriere", sebbene la testata non abbia articolo), ma anche "lo dice l'Espresso" e non semplicemente "Espresso". Una cosa è certa: nessuno si sognerebbe mai di dire "bella oggi la prima pagina di Stampa"... Eppure io propenderei per la dizione "bello oggi quel pezzo su Repubblica", anziché "su la" o "sulla"; se poi qualcuno dice qualcosa rispondetegli con la storia del(la) finesettimana che fa sempre la sua presa.

gpp ha detto...

La lingua italiana si costruisce giorno per giorno, anche in base ad abitudini che magari non sono proprio da accademia della Crusca.
In quanto alla diatriba "La Repubblica" o "Repubblica", vi siete mai chiesti perchè in Lombardia i nomi propri di donna hanno sempre l'articolo davanti ? La Carla ha fatto... l'Alessandra ha detto... la Rita si sposa...

nonunacosaseria ha detto...

mah... è una discussione interessante e curiosa.
non mi ero mai posto il problema e, forse, come nota GPP è questione anche di abitudine. c'è chi ricorre all'articolo prima del nome proprio - per esempio, a me viene da farlo con sorella, zii e cugini, ma non con gli amici - e chi no.
dipende anche da fattori imponderabili. per dire: "pazzo per la repubblica" suona male; "pazzo per repubblica" suona bene, si capisce immediatamente che uno è pazzo non per la repubblica italiana, ma per il giornale cartaceo. se devo citare il quotidiano è facile che scriva "repubblica" senza il la davanti (mentre invece per Il Giornale mi viene spontaneo mettere l'articolo, perché Giornale senza articolo potrebbe essere uno qualsiasi). però se vado in edicola e voglio comprare, posso dire sia "la repubblica" (es.: "prendo la repubblica"), sia "repubblica" senza il la (es: l'assertivo "repubblica!")

Anonimo ha detto...

Per quello che vale, io ho sempre detto e sentito dire "sulla Repubblica", come "sulla Stampa", "sulla Gazzetta" o "sul Corriere", e non capisco perchè si debba dire "su Repubblica". Oggi ho letto "il rettore della Sapienza" e non "di La Sapienza" o "di Sapienza". Giusto invece "Pazzoperrepubblica" con due effe

Anonimo ha detto...

volevo dire erre

Frank57 ha detto...

Come dice nonuna, "discussione interessante e curiosa". Mi ci ficco, seppure in ritardo.
Io scrivo: ho letto il pezzo su "la Repubblica", su "l'Unità", sul "Corriere" adoperando il corsivo per le testate. E forse adoperando il corsivo si possono eliminare le virgolette. Nel parlato ci può stare: ho letto su repubblica, ho letto sull'unità.

Anonimo ha detto...

Giusto!!