domenica 28 novembre 2010

Incomprensibilmente comprensibile.

Attenzione: si è scoperto il modo di rendere comprensibile Arbasino: basta tirare in ballo la grana. Nei giorni scorsi il casalingo di Voghera ha pubblicato una delle sue solite tiritere, quelle che alla fine ti lasciano con lo sguardo perso nel vuoto e nella mente la domanda: "Cioè?". E fin lì eravamo nell'ordine delle cose, ormai si accettano questi fenomeni come la grandine o la gelata delle verze. Oggi invece ha scritto un pezzullo comprensibile. Ed è, con un giro di parole, lo stesso che ha già scritto altre due volte nell'ultimo mese (uno in forma di letterina al direttore), per dire sempre la stessa cosa: qui danno soldi a chiunque, ma a me continuano a chiedere di scrivere prefazioni, introduzioni e roba varia sempre gratis, ed è ora di piantarla.

Fabio P. 

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