giovedì 22 ottobre 2009

Dopo il flop di Barbarossa, arriva nei cinema il nuovo film di Nanni Moretti intitolato Barbapapà.



A una settimana dal flop del Barbarossa di Renzo Martinelli, arriva nelle sale cinematografiche l'ultima fatica del Nanni nazionale, un filmone epico girato in chroma key: Barbapapà.
La pellicola narra la storia del nostro immenso (anche fisicamente, poiché non so se vi ricordate che i B. sono alti come una casa) Barbapapà (interpretato, sotto tonnellate di lattice rosa, da Silvio Orlando) in una riedizione della battaglia di Segrate, sconfigge le armate dei blogger berlusconiani, assumendo (con molti "barbatrucchi") le apparenze, via via, di tutti i giornalisti di Repubblica. La battaglia è dura, poiché gli attacchi dei blogger nemici sono sconclusionati e privi di qualsiasi logica, e perciò risultano difficili da controbattere.
Ma alla fine il Barba li sconfigge a colpi di ortografia e sintassi, e assume in fine le mistiche sembianze del "vero" Barbapapà, che è interpretato da Lui stesso, che, candido come la neve moscovita, nel duello finale (ispirato alla scena di "Kill Bill" in cui Uma affronta Lucy Liu nel giardino giapponese), annienta Berlusconi (interpretato, ancora una volta, come nel "Caimano", da Nanni Moretti stesso), chiedendogli le "Dieci Domande". Alla Nona Domanda, Berlusconi/Moretti è già a terra, agonizzante.
Ed è quindi con la tipica, sogghignante ironia di un Bruce Willis o di uno Schwarzenegger dei bei tempi andati che Lui gli pone, beffardo, la Decima
Domanda: "Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?" Berlusconi/Moretti crolla definitivamente a terra, mentre cade la neve. Sembra distrutto, ma nell'ultima inquadratura ha un guizzo: le sue labbra mormorano "ueh, figa", e si lascia così aperta la porta all'inevitabile sequel.

Da una (strepitosa) idea di Caterina (for President).

I produttori che volessero farsi avanti per acquistare i diritti del suddetto soggetto cinematografico possono inviarci una mail utilizzando il link posto qui a destra sotto alla foto della gamba tatuata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good