martedì 23 giugno 2009

Sti cavolo di aperitivi.



Dal blog di Maurizio Crosetti:

Ho commesso un errore. Mi sono seduto al tavolino di un bar all’aperto alle sei del pomeriggio, e ho chiesto un bicchiere d’acqua: perché avevo sete, perché era caldo e perché mi piace l’acqua (anche il vino, ma sopra i trentacinque gradi all’ombra no). Dopo qualche minuto, una specie di Noemi smagrita mi ha portato un vassoio lungo mezzo metro con sopra: patatine, sedano, carota, arachidi, tartine al formaggio, melone, anguria, ciliegie, cipolline e salse varie. C’era anche la mia acqua, però tonica e con scorza di limone. Otto euro, grazie. Prego. Ma io volevo l’acqua. E’ di quello che abbiamo bisogno.

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