giovedì 29 marzo 2007

Gianluca Luzi a Brasilia, ma era proprio necessario?

Il premier Romano Prodi è da martedì in America Latina in visita ufficiale. Un giorno a Brasilia e uno a Santiago del Cile. E' vero che Prodi è il capo del governo e quindi va pedinato costantemente, ma se lo si fa lo si fa seriamente. Repubblica ha mandato al seguito di Romano il fido Gianluca Luzi che mercoledì ha fornito alla redazione uno striminzito pezzo (40 righe) da Brasilia per riportare gli umori del premier sull'esito del voto in Senato riguardante l'Afghanistan. Di come sia andata la visita in Brasile, neanche un accenno. Ieri Prodi è volato a Santiago dsel Cile e oggi su Repubblica neanche un pezzo. Che Luzi sia tornato in Italia prima di Prodi? Che abbia deciso di scrivere qualcosa oggi in uscita su Repubblica di domani? Boh! Se si concretizzasse la prima ipotesi ci troveremmo davanti ad un caso di spreco di denaro per inviare un cronista all'altro capo del mondo per riportare i mah! e i però! di Prodi a commento di un evento accaduto in Italia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non credo sia colpa di Luzi, semplicemente in ogni giornale è il desk centrale che "fa" le pagine e decide quanto spazio dare ai vari eventi. Ovvio, sta anche all'inviato sul campo fornire notizie appetibili, ma meglio scrivere poco o nulla, se la notizia non c'è, che riempire 80-90 righe di niente, solo perché bisogna timbrare il cartellino al sguito di Prodi o di altri.
http://it.geocities.com/paoloalfieri/