lunedì 27 marzo 2006

27 marzo 2006 - Vabbè le elezioni, ma le più importanti sono quelle in Israele e in Ucraina.


Tutti parlano delle elezioni nostrane ma in realtà le più importanti sono quelle che si stanno per tenere in Israele e in Ucraina, come ci ricorda la prima di oggi. C'è un fondo di Bernardo Valli che parla del sogno infranto del Cavaliere. Siamo abituati a leggere un Valli mediorentalista o al massimo parigino, quindi ben venga un Valli che si occupa di cose nostrane. Quindi l'intera pagina 9 se la prende appunto il buon Bernardo che inaugura la rubricona LE CITTA' AL VOTO. A pagina 13 ritroviamo la storia del musulmano pentito raccontata anche oggi dall'inviato a Kabul Mastrogiacomo. Due paginone se le prendono le elezioni in Ucraina cronacate dall'inviato a Kiev Visetti.Due paginoni anche per un fatto di cronaca che riguarda l'eroe Angelo d'Arrigo, il re del deltaplano schiantatosi a Comiso a bordo di un aereo. Ne scrivono Giuffrida e il buon Crosetti. C'è un dossierone sui pendolari eil cronico problema dei treni in ritardo: ci lavorano Livini e Bonerandi. Ecco le elezioni in Israele, due pagine curate dal corrispondente Stabile e dall'inviato Viola a Gerusalemme. Cronaca ruspante: Francesco Viviano da Reggio Calabria per Fortugno e Luigi Spezia da Parma per Tommy. Paginone d'apertura spettacoli tutto per Ugo Tognazzi e al suo libro postumo La supercazzola. Ne scrive Paolo D'Agostini. Sport, calcio: commentone di Mura, intervistona di Currò a Maldini, bel pezzo della ritrovata Audisio sui "vecchietti dello sport" e poi tanta moto GP da Jerez con gli inviati Ferrara e Zunino. A domani.

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