venerdì 31 marzo 2006

31 marzo 2006 - La noia della campagna elettorale trafitta dalla liberazione di Jill Carroll


Oggi in edicola troviamo un'anonima prima pagina dove l'unica notizia interessante è la liberazione della giornalista americana Jill Carroll. Dopo pagine e pagine di gossip prelettorale, in cui spicca l'aggressione al transgender Vladimir Luxuria, arriviamo stancamente agli esteri con Alberto Stabile che da Gerusalemme ci rapporta sugli sviluppi politici della crisi Palestina-Israele. Due paginoni dedicati ai disordini francesi per il CPE: Mauro ha fiutato giorni caldi e quindi ha mandato l'inviato Anais Ginori a dar manforte al corrispondente Martinotti. Cronaca ruspante: da Catanzaro prosegue il reportage dell'inviato Viviano sullo sterminio familiare di due giorni fa. Siccome si presume ci siano dei collegamenti tra il dramma e le sette sataniche, c'è un intervento da Milano di Ferruccio Sansa che intervista Andrea Volpe leader delle Bestie di Satana. C'è nuovamente un inviato che mette piede in terra irachena: si tratta di Giampaolo Cadalanu che da Nassiriya ci cronaca la liberazione della giornalista americana Jill Carroll. Ecco il ritorno del più versatile giornalista repubblichino, Leonardo Coen, che oggi ci parla di orologi. C'è un argomento di cui Leonardo Coen non sappia scrivere? Complimenti. Lo sport apre con la F1 e quindi con Zaino che da Melbourne ci racconta gli sviluppi delle prime prove libere. Nel calcio soliti articoletti di routine. A domani.

giovedì 30 marzo 2006

Dichiarazione d'amore numero sette.


Proseguono le DICHIARAZIONI D'AMORE. La foto di oggi è stata scattata il 29 marzo 2006 in un bar all'aperto di Piazza Duomo a Milano.

30 marzo 2006 - E se tassassero la campagna elettorale?


La campagna elettorale torna prepotentemente a prendersi il titolone della prima. Si parla di tasse e di Bot e tra le altre cose si parla anche di Hamas che non verrà minimamente presa in considerazione da Bush nel futuro prossimo. Elezioni fino a pagina 9 con niente di interessante da segnalare se non il racconto di Giorgio Battistini da Berlino al seguito di Ciampi. Due paginoni sull'affaraccio Laziogate e su Storace che viene indagato. Due paginoni anche per il musulmano apostata che è giunto "clandestinamente" a Roma sotto l'egida di Fini. Mastrogiacomo commenta da Kabul ma crediamo che oggi tornerà anch'egli (non clandestinamente) a Roma. Elezioni in Israele: ne parla il corrispondente Stabile e c'è un bel commento di David Grossman. Bella la pagina 23 dove l'attivissimo corrispondente londinese Enrico Franceschini ci parla della disputa tra Beatles e Apple per l'utilizzo del logo a forma di mela. Noi che siamo sia Beatlesiani che Macintoshiani non sappiamo per chi tifare. Disordini in Francia: Martinotti ci cronaca le ultime news. Cronaca ruspante: Viviano è sempre a Catanzaro per lo sterminio della famiglia Pane, mentre Jenner Meletti va a Felino (Pr) dove c'è stato un duplice omicidio, confessato dall'assassino, di una diciassettenne e di un tassista cinquantunenne. Questa è la cronaca che più ci appassiona, anche se duole leggere certe cose. Sport, Champions: Inter-Villarreal 2 a 1, cronaca tutto da San Siro Gianni Piva coadiuvato da Massimo Pisa. Currò è a Lione per raccontarci il pareggiaccio del Milan e anche lui ha un aiuto: Sorrentino. Riprende la F1: Stefano Zaino è a Melbourne per parlarcene. A domani.

mercoledì 29 marzo 2006

29 marzo - Israele: la vittoria di Kadima. Italia: la cazzata del bollito.


In prima di oggi un titolo secco sulla vittoria di Kadima in Israele con un fondo di Sandro Viola inviato a Gerusalemme. Di spalla gli insistenti incidenti in Francia commentati da Bernardo Valli, dalla redazione però. Meritatissime le prime 4 pagina a supporto del voto in Israele con pezzi del corrispondente da Gerusalemme Stabile e di Sandro Viola, come detto. La cronaca politica con gli scontri a Ballarò tra Bonino e il Cipria. Il quirinalista di Repubblica Giorgio Battistini è sulle tracce di Ciampi in visita a Berlino. Deliziose le due pagine dedicate all'ennesima esternazione di Berlusconi sui bambini bolliti in Cina. Forse il vero bollito è lui. Ne parlano Caferri, Ceccarelli e Bonerandi che è andato in via Paolo Sarpi a sentire gli umori della Chinatown di Milano. Due paginoni sugli incidenti in Francia curati da Martinotti e Ginori. Sempre Mastrogiacomo a Kabul per il musulmano pentito. Cronaca ruspante e cioè il piccolo Tommaso da Parma con l'inviato Spezia e il massacro di Catanzaro con l'inviato Viviano che in un giorno si fa Catanzaro e Messina per il delitto d'onore dei giorni scorsi. Negli spettacoli la Fumarola parla di Nanni Moretti ospitato in radio da Fiorello. Sport, Champions: avevamo previsto il volo di Maurizio Crosetti a Londra per cronacarci la Juve e così è stato. Maurizio ci avrà mandati al diavolo perchè la sua Juve ha preso due pappine dai gunners. Con lui a Londra c'è Emanuele Gamba che si fa tristemente le pagelle. Commenta tutto da casa sua Gianni Mura. Milan: Currò è con i rossoneri a Lione. Inter: Piva segue l'ultimo allenamento ad Appiano Gentile. Enrico Sisti ci cronaca Benfica-Barca da Lisbona. A domani.

martedì 28 marzo 2006

Un nuovo blog per gli amanti del giornalismo.

Adesso c'è anche SBATTI IL MONDO IN PRIMA PAGINA un nuovo blog per gli amanti del giornalismo. Racconta, giorno per giorno, ciò che succede nel mondo con il solo contributo delle prime pagine dei quotidiani. Da visitare.

28 marzo - Gli scazzi tra quelli del Polo, le elezioni israelite e la strage di Catanzaro.


Tre fuochi nella prima di oggi: le solite elezioni, con l'ingrediente nuovo della lite tra il Cipria e il Casini, le altre elezioni in Israele e lo sterminio di una famiglia di 4 persone in provincia di Catanzaro. Spiccia cronaca elettorale fino a pagina 9 dove si parla sempre di elezioni ma di quelli che votano all'estero: bello il pezzo di Alessandra Longo inviata a Basilea per sentire l'umore svizzero di chi vota. Considerazione pettegola: ci sembra che da qualche tempo Alessandra Longo venga mandata in qua e in là inviata a raccontar cose interessanti: che abbia preso il posto di Concita nel cuore di Ezio? Vedremo. Ecco la cronaca che ci piace, quella ruspante (seppur tragica) : c'è stato lo sterminio di una famiglia in provincia di Catanzaro ed ecco il fido Francesco Viviano accorrere sul posto per cronacarci tutto. Viviano sta vivendo il suo momento di gloria tra Fortugno, il delitto d'onore di Messian e la strage di ieri a Catanzaro. Un doveroso riconoscimento anche all'altro corrispondemte calabro Giuseppe Baldessarro. Esteri: sempre Mastrogiacomo inviato a Kabul per il musulmano divenuto cattolico. C'è una bella storia in arrivo da Nassiriya dove i militari italiano hanno finalmente fatto qualcosa di buono avendo scoperto alcune tracce di una biblioteca dei Sumeri, ne parla l'inviato Giampaolo Cadalanu. Paginona dell'inviato a Kiev Visetti sull'esito incerto delle elezioni ucraine. Il medio oriente è diviso in due oggi su Repubblica: pagina di sinistra dedicata ad Hamas e alle sue strategie politiche, racconto dell'inviato a Ramallah Alberto Stabile, mentre la pagina di destra (ovvio) dedicata a Israele e alle elezioni che si tengono oggi: ne parla il corrispondente da Gerusalemme che è sempre Alberto Stabile. Ci sono due indagati per il sequestro di Tommy: finalmente l'inviato a Parma Luigi Spezia ha in mano qualcosa per riempire la pagina di oggi. Negli spettacoli c'è un bel pezzo di Paolo Biamonte sul nuovo album di David Gilmour, ex Pink Floyd. Sport, è l'ora dei quarti di Champions: la Juve è a Londra contro l'Arsenal e con lei c'è l'inviato Emanuele Gamba. Per la verità ci aspettavamo la cronaca di Maurizio Crosetti ma non è detto che voli a Londra oggi stesso per cronacare. Un'altra sorpresa viene da Lisbona dove troviamo l'inviato Enrico Sisti che è in terra lusitana per cronacare l'altro quarto Benfica-Barca. E Marrese? Di solito lo seguiva lui il Barca. Schegge di Moto GP da Jerez dall'inviato Zunino, mentre Benedetto Ferrara è tornato nella sua Firenze. Per chiudere, segnaliamo una bella pagina dall'inviato a Vicenza Corrado Sannucci andato là a trovare lo sfortunato attaccante paraguaiano che ha perso un braccio in un incidente. A domani.

lunedì 27 marzo 2006

27 marzo 2006 - Vabbè le elezioni, ma le più importanti sono quelle in Israele e in Ucraina.


Tutti parlano delle elezioni nostrane ma in realtà le più importanti sono quelle che si stanno per tenere in Israele e in Ucraina, come ci ricorda la prima di oggi. C'è un fondo di Bernardo Valli che parla del sogno infranto del Cavaliere. Siamo abituati a leggere un Valli mediorentalista o al massimo parigino, quindi ben venga un Valli che si occupa di cose nostrane. Quindi l'intera pagina 9 se la prende appunto il buon Bernardo che inaugura la rubricona LE CITTA' AL VOTO. A pagina 13 ritroviamo la storia del musulmano pentito raccontata anche oggi dall'inviato a Kabul Mastrogiacomo. Due paginone se le prendono le elezioni in Ucraina cronacate dall'inviato a Kiev Visetti.Due paginoni anche per un fatto di cronaca che riguarda l'eroe Angelo d'Arrigo, il re del deltaplano schiantatosi a Comiso a bordo di un aereo. Ne scrivono Giuffrida e il buon Crosetti. C'è un dossierone sui pendolari eil cronico problema dei treni in ritardo: ci lavorano Livini e Bonerandi. Ecco le elezioni in Israele, due pagine curate dal corrispondente Stabile e dall'inviato Viola a Gerusalemme. Cronaca ruspante: Francesco Viviano da Reggio Calabria per Fortugno e Luigi Spezia da Parma per Tommy. Paginone d'apertura spettacoli tutto per Ugo Tognazzi e al suo libro postumo La supercazzola. Ne scrive Paolo D'Agostini. Sport, calcio: commentone di Mura, intervistona di Currò a Maldini, bel pezzo della ritrovata Audisio sui "vecchietti dello sport" e poi tanta moto GP da Jerez con gli inviati Ferrara e Zunino. A domani.

domenica 26 marzo 2006

26 marzo 2006 - La storia del musulmano che diventa cristiano e le solite polpette pre elettorali.


Nella prima di oggi il menù propone il solito scontro tra i Poli a due settimane dal voto. C'è però la storia di un apostata musulmano che si dichiara cristiano. Oltre al solito domenicale scalfariano. La storia dell'ex musulmano si prende le pagg 2 e 3 con un'intervistona dell'inviato a Kabul Daniele Mastrogiacomo. Politica e voto fino a pagina 12 dove troviamo due paginoni ancora sul Caimano di Moretti: non ci sperava nemmeno lui in tutto questo baccano. Pezzi di Bandettini e Ravelli e un fondo di D'Avanzo. Visetti si è spostato da Minsk a Kiev sempre per le polemiche post voto bielorusso. Francesco Viviano si fa due pezzi da inviato nello stesso dì: prima a Messina per il delitto d'onore di qui s'accennava ieri e poi a Reggio Calabria per il caso Fortugno. In quest'ultimo caso è aiutato anche da Bolzoni. Leonardo Coen dopo le scorpacciate olimpiche ritorna di gran carriera come inviato a Venezia per una storia di cronaca un po' gossip: un miliardario americano in fin di vita che ha deciso di rendere pubblici a tutti i suoi ultimi giorni da una albergo veneziano. Sport: Maurizio Crosetti torna a cronacarci la Juve in casa contro la Roma, aiutato da Marrese e Gamba. Mura commenta e scrive i "sette giorni" mentre l'Inter , a sorpresa, è cronacata, oltre che dal solito Piva, anche da Sannucci, entrambi inviati a Parma. Moto Gp: Ferrara e Zunino cronacano le gesta di Rossi e Capirossi da quel di Jerez de la Frontera. A domani.

sabato 25 marzo 2006

25 marzo 2006 - Il segno di Ciampi sulla campagna elettorale e il (quasi) delitto d'onore di Messina.


Ecco in prima il graffio di C.A.Ciampi su questa eccitante campagna elettorale. Di spalla sempre quel caimano di Moretti. Ma la notizia di cronaca ruspante sta nel mezzo: il quasi delitto d'onore di Messina. Campagna elettorale, congresso UE a Bruxelles, polemiche sempre più banali tra i due poli e si arriva alle pagine 14 e 15 con due paginoni dedicati ancora al Caimano di Moretti. Pezzi di Arianna Finos, Silvia Fumarola e un'intervista della dolce Concita De Gregorio a Walter Veltroni. A pag. 17 c'è un bellissimo reportage di Alessandra Longo inviata a Gradisca (Go) in visita, clandestina, al CPT per gli immigrati. Continua il pugno di ferro della polizia a Minsk dopo le reazione degli oppositori di Lukashenko. A scriverne è sempre l'inviato Visetti. Ecco la notiziona ruspante di cronaca che arriva da Messina dove un ragazzo ha sparato alla sorella rea di aver avuto un figlio senza essere sposata. Viviano e Bolzoni gli inviati. Ancora Luigi Spezia da Parma per Tommaso con poche buone nuove. Nello sport inviati di lusso a Jerez de la Frontera per il Moto GP: Benedetto Ferrara e Corrado Zunino. Bella pagina di Leonardo Coen sul mito di Gino Bartali rievocato in questi giorni da una fiction su Rai Uno. A domani.

venerdì 24 marzo 2006

24 marzo 2006 - Il Caimano di Moretti si divora le polpette prelettorali.


La prima di oggi ha nel suo centro il pezzo dedicato al Caimano di Nanni Moretti. E' questa la vera notizia di oggi? Forse sì. Intanto il titolone è ancora sulla campagna elettorale più velenosa della storia. C'è anche un bel pezzo di Sandro Viola sulle elezioni israeliane, molto più serie delle nostrane. Apriamo e scopriamo che Luzi è volato a Bruxelles insieme al Cipria per il vertice europeo. Ci si trascina stancamente e untamente fino alle pagg 10 e 11 dedicate alla consueta analisi politica di Ilvo Diamanti: l'Unione è ancora in testa nei sondaggi. Giriamo e troviamo i due paginoni sul Caimano di Moretti con pezzi di Natalia Aspesi, Carlo Moretti e Anna Bandettini e, uditeudite, un commento di Giuliano Ferrara (e uno di Franco Cordero). Tutti da leggere. Filippo Ceccarelli si prende un paginone per raccontare il nuovo opuscolo pubblicitario inviato da Berlusconi a tutti gli italiani. Un pezzo davvero spassoso. Ecco il paginone di Sandro Viola, come preannunciato, sulle imminenti elezioni in Israele. E' dedicata al caso Fortugno la cronaca ruspante di oggi: due paginoni di Bolzoni e Viviano inviati a Locri e Reggio Calabria. Che avrà ancora da raccontarci Luigi Spezia da Parma sulla sparizione del piccolo Tommaso? Basta leggere a pagina 33. Negli spettacoli paginone di Gino Castaldo su Luciano Ligabue che parla del suo sogno futuro: l'opera rock. Sport: apertura doverosa in doppia pagina sul Moto GP. Se ne occupano l'alfiere dei motocicli repubblichini Corrado Zunino e l'inviato a Jerez de la Frontera Benedetto Ferrara che da adesso dovrà dividersi tra la sua Fiorentina e le cronache del Moto GP. Fulvio Bianchi è anche oggi a Budapest per il Congresso Uefa e ce ne fa un paginone pieno. A domani.

giovedì 23 marzo 2006

23 marzo 2006 - Tra i dispettucci di Berlusconi e Prodi spunta l'Eta con la notiziona da 4 stelle****: cessate il fuoco e tregua temporanea.


Cresce lo scazzo tra Prodi e Berlusconi a pochi giorni dalle elezioni e la prima di oggi ce lo ricorda con un bel fondo di Maltese. Però di spalla c'è la notiziona vera: l'Eta dichiara un cessate il fuoco molto sorprendente e inaspettato. C'è anche Fazio che viene interrogato per otto ore (negando le accuse, of course) e la presentazione del Caimano di Moretti da parte di Filippo Ceccarelli. Apriamo il giornale e arriviamo a pag.13( prima tutta pacccottiglia preelettorale) dove c'è il paginone dedicato al caro Nanni e al suo film Il Caimano. Ne parlano Ceccarelli e D'Agostini. Bolzoni e Viviano fanno il punto da Locri sulla cattura dei killers di Fortugno. Due paginoni belli tosti sull'annuncio dell'Eta, ne parliamo anche nell'altro nostro blog, qui. Alessandro Oppes, l'iberico repubblichino e Guido Rampoldi l'esperto di politica internazionale ne fanno un bel raccontone saporito. Luigi Spezia ha ancora qualcosa da raccontarci da Parma sul caso Tommaso: hanno ritrovato il cane. Nella prima di cultura omaggio agli 80 anni di Dario Fo con un pezzo di Anna Bandettini. Negli spettacoli bell'intervista a Neri Marcorè di Silvia Fumarola. Calcio: Fulvio Bianchi vola a Budapest ad intervistare Michel Platini. Ferrara va in Sardegna per il recupero di Cagliari-Fiorentina e Gianni Clerici ci racconta a suo modo l'ingresso nel tennis delle telecamere per vedere se la pallina è uscita o meno. In chiusura dello sport paginona su Luna Rossa con pezzi dell'esperto Marincovich e, a sorpresa, di Natalia Aspesi. A domani.

22 marzo 2006 - Tra la paccottiglia elettorale spunta una notiziona da 4 stelle****: l'arresto dei killer di Francesco Fortugno.


La prima si apre con la notiziona della cattura degli assassini di Fortugno. Il resto è frittura mista, riscaldata, sullo scontro tra Cofnindustria e Berlusconi. A pagina 4 c'è un bel reportage da Genova di Marco Preve sugli incidenti scoppiati al seguito dell'apparizione di Berlusconi ad un comizio della CDL. Ferita alla testa una ragazza di 17 anni di Camogli. Il Cipria, nell'occasione, ha anche dato del "coglione" a uno che gli ha urlato "viva Vittorio Mangano". Tre paginoni meritate sull'arresto dei killer di Francesco Fortugno ucciso a ottobre dalle cosche della Locride. Pezzi da Reggio Calabria di Giuseppe Baldessarro e Attilio Bolzoni e da Locri dell'inviato Viviano. Marco Marozzi è sempre sulle tracce di Prodi, oggi è andato a Bari. In prima c'era anche un bel fondo di Gad Lerner indovinate su chi? sul Cipria. Da segnalare la bella cronaca da Minsk di Giampaolo Visetti su ciò che sta succedendo dopo la vittoria del dittatore Lukashenko. La situazione è al limite dell'assurdo: si arrestano e si condannano all'ergastolo coloro che protestano contro l'elezione truffa di Lukashenko. La coppia Carlucci-Zagaria scrive ancora da Sannicandro Garganico (Fg ) per riferirci della confessione di colui che ha confezionato il pacco bomba che ha ucciso due giorni fa un giovane. Spettacoli: paginone di Castaldo che straparla bene di Fandango, la factory italiana che sta mietendo successi a destra e a manca. Silvia Fumarola intervista Fabio Fazio che sabato prossimo ospiterà a Che tempo che fa nientepopodimenoche Nanni Moretti e il suo "Il caimano". Unica cosa da segnalare nello sport un bel pezzo di Crosetti sulla riconferma della Triade alla guida della Torino bianconera. A domani.

mercoledì 22 marzo 2006

Dichiarazione d'amore numero sei.


Proseguono le DICHIARAZIONI D'AMORE. La foto di oggi è stata scattata il 16 marzo scorso in un'edicola di Corso Venezia a Milano.

martedì 21 marzo 2006

21 marzo 2006 - Se tutto va bene siamo Ruinati.


Il titolone di oggi se lo prende il cardinal Ruini che conferma il no ai pacs. Fondo di Michele Serra su Marco Biagi nell'anniversario dell'assassinio. Il polpettone Della Valle-Berlusconi e l'uccisione di un calciatore nella Locride riempiono una prima saporita ma non troppo. Fino a pagina 11 sporca politica preelettorale che si trascina tra liti e Pacs. A pagina 11 cronaca nera ruspante con l'inviato Attilio Bolzoni che da Reggio Calabria ci parla del già citato assassinio del calciatore dilettante Enzo Cotroneo testimone del caso Fortugno. L'inviato a Minsk Giampaolo Visetti continua il racconto sulle elezioni vinte da Lukashenko e contestate dall'opposizione. Luigi Spezia torna a Parma per il rapimento di Tommaso: si dice che sia vivo e che sia vicino a casa. Vedremo. Anche Paolo Berizzi da Braunau continua il reportage dalla città abitata da ultrà nazisti. Paginone di Silvia Bizio in apertura degli spettacoli che recensisce MIssion impossible 3. Sport: apertura grande di Emilio Marrese sul caso di onestà sportiva di De Rossi che ha confessato di aver segnato con la mano. Lo aiuta nell'impresa Mattia Chiusano. C'è anche un commento a margina dell'otiimo Gianni Clerici. Schegge di F1 da Sepang con l'inviato Stefano Zaino. A domani.

lunedì 20 marzo 2006

20 marzo 2006 - Il fratturone tra Berlusconi e gli industrialoni.


In prima di oggi la convention di Confindustria di Vicenza. C'è il domenicale di Scalfari, spostato a lunedì per via dello sciopero. Per il resto pappa riscaldata. I funerali di Milosevic non sono contemplati in prima. Così ci si trascina stancamente tra polemiche ed elezioni fino a pagina 10 dove c'è una doppia dedicata al nuovo atlante politico dopo l'ultimo sondaggio che vede allungare di nuovo l'Unione di 5 punti sul Polo. Cronaca ruspante da Sannicandro Garganico (Fg) dove è stato ucciso con un pacco bomba il figlio di un gioiellerie minacciato dal racket. Ci cronacano tutto gli inviati Zagaria e Carlucci. Martinotti da Parigi ci tiene aggiornati sugli sviluppi della protesta degli studenti contro il governo. Esteri: l'inviato a Minsk, Bielorussia, Giampaolo Visetti ci racconta la vittoria elettorale di Lukashenko e della conseguente protesta in piazza dell'opposizione. Nella pagina a fianco bel reportage di Guido Rampoldi da Belgrado sui funerali di Milosevic. Rampoldi ha dato il cambio a Renato Caprile che da qualche giorno si trovava là a far la cronaca spiccia. Altri due reportage nelle pagg 20 e 21. Il primo è di Paolo Berizzi inviato a Braunau (Austria) città natale di Hitler e il secondo è dell'inviato in Cina Federico Rampini che oggi scrive da Shantou una bella storia sulla mostra degli orrori di Mao. Sport, calcio: ben due gli inviati a Udine per l'arrivo del Milan: sono Currò e Sannucci (che fa le sue solite pagelle). Rossi e Zaino da Sepang commentano la vittoria di Fisichella nel GP. Capodacqua è andato a Sanremo per la Milano-Sanremo vinta da Pozzato e Coen è sempre ad Aare (Svezia) per la coppa del mondo di sci. A domani.

domenica 19 marzo 2006

19 marzo 2006 - Sciopero!


Oggi Repubblica, come molti altri quotidiani, non è in edicola per lo sciopero nazionale dei giornalisti.

sabato 18 marzo 2006

18 marzo 2006 - Il convegno di Vicenza e le proteste di Parigi.


Noia, noia, noia, in salsa insipida e incolore. Nella prima di oggi il titolone è per Prodi che parla al convegno della Confindustria di Vicenza. Di spalla la vera notizia del giorno: le proteste di piazza a Parigi per difendere il futuro dei figli, a tal proposito scrive un bel reportage l'inviato di lusso Bernardo Valli. Confindustria e il suo convegno si prendono le prime tre pagine e Mauro, addirittura, ci manda quattro inviati quattro a cronacare la faccenda: Marozzi, Tito, Mania e Lonardi.Due paginoni sui radar di Linate che si sono improvvisamente bloccati: cronacano Sansa e Bonini. Fiaccolata post guerriglia urbana a Milano: ci pensa il giallista Piero Colaprico. Come già detto, a Parigi c'è l'inviato Valli che insieme al corrispondente Martinotti rapportano gli incidenti. Sempre Caprile da Belgrado per la vigilia dei funerali di Milosevic. Per la prima volta dopo 15 giorni non c'è nessun inviato a Parma per la triste storia del piccolo Tommaso. Negli spettacoli, il seguito di Basic Instinct si prende la bellezza di due paginoni curati da D'Agostini e dalla Aspesi. Zaino e Rossi anche oggi scrivono da Sepang per la F1, mentre Leonardo Coen è a Aare, Svezia, per la vittoria di Giorgio Rocca che si porta a casa definitivamente la Coppa del Mondo. A domani.

venerdì 17 marzo 2006

17 marzo 2006 - Corso Buenos Aires: fiaccolano le polemiche.


La prima pagina di oggi si risolve in un minestrone di notizie insipide e stracotte se si eccettua il raid aereo americano a Samarra. C'è l'ennesimo allarme economico di Bankitalia che si prende le prime tre pagine e il titolone della prima. Nelle due pagine sulla fiaccolata di Corso Buenos Aires organizzata dai commercianti, spicca un bel reportage del giallista Piero Colaprico. Marozzi segue Prodi a Milano, il professore, però, non si fa vedere alla fiaccolata, nascono proprio da qui le polemiche citate prima. Alberto Flores D'Arcais da New York ci cronaca l'assalto aereo Usa a Sammara, Iraq, notizia da doppia pagina e ce n'è anche per Daniele Mastrogiacomo, dalla redazione però. Esteri: si vota a Minsk, Bielorussia. Racconta tutto l'inviato Giampaolo Visetti (quello di Beslan). Tommaso si riprende la doppia pagina dopo che una medium ha ordinato (era una bufala) di setacciare il letto del fiume Magra nei pressi di Pontremoli (il paese di cui è originaria mia moglie) per trovare il cadaverino. Spezia e Meletti cronacano, restando a Parma, però. Sport, Coppa Uefa, tutte fuori le italiane: Massimo Norrito inviato a Gelsenkirchen al seguito dell'eliminato Palermo. Paginone di Stefano Zaino, inviato in Malesia, Sepong, al seguito del circo della F1. A domani.

16 marzo 2006 - Echi del duello e nulla più.


In prima pagina Fini e Casini fanno il culo a Berlusconi dopo il flop del duello tv. A commento di ciò ottimi fondi di Merlo e Ceccarelli. Il resto della prima di oggi non è certo un bel menù sugoso per i buongustai delle notizione. Si va avanti a parlar di duello fino a pagina 9. Marco Marozzi segue il professsor Prodi a Novara per la campagna elettorale. Claudio Tito cronaca le reazioni della CDL. Incidente ferroviario di Milano: affidata a Berizzi la cronaca del giorno dopo. Assalto israeliano al carcere di Gerico: continua la cronaca dell'inviato Stabile. Due paginoni a cura dell'inviato in Serbia Renato Caprile. La prima parla dell'arrivo della salma di Milosevic a Belgrado. Nella seconda Caprile va sui monti a cavallo tra Serbia e Bosnia per raccontarci della nuova residenza di Emir Kusturica. Da leggere. Meletti ritorna a Ferrara sul caso di Federico Aldrovandi lasciando così il solo Spezia a cronacarci da Parma la scomparsa del piccolo Tommaso. Finalmente un pezzo di Licia Granello (sui vegeteriani). Si parla della nuova 500 che uscirà nel 2007 e Crosetti fa un pezzo colorito sul passato di questa gloriosa vettura Fiat. Sport, Coppa Uefa, Mattia Chiusano cronaca la Roma che vince ma esce dalla competizione. Stefano Zaino vola dal Barhein a Sepong per raccontarci la vigilia delle prove del secondo GP dell'anno di F1. A domani.

mercoledì 15 marzo 2006

15 marzo 2006 - Tanto sugo e molto arrosto: il duello tv (vince Prodi)***** e l'attacco di Israele al carcere di Gerico****


Prima pagina sugosa con la vittoria di Prodi nel duello tv e il blitz isaraeliano al carcere di Gerico che se non fosse stato per il duello tv si sarebbe preso il titolone. Fondi in prima di Maltese, Berselli e Giannini che spiegano la sconfitta del Cipria. Sandro Viola "fonda" il blitz a Gerico. La sfida elettorale di Rai Uno si prende la bellezza di nove pagine con pezzi di varia natura tra cui spicca la pagina d'apertura di Alessandra Longo. A pagina 3 i grafici di Repubblica si sbizzarriscono in un elenco degli interventi. Due paginoni doverosi anche per il blitz delle truppe israeliane al carcere palestinese di Gerico per catturare il criminale, dicono loro, Saadat. La reazione a Gaza porta alla cattura di alcuni occidentali. L'inviato a Gerico è Alberto Stabile, già corrispondente di turno da Gerusalemme. L'aiuto dalla redazione italiana è di Fabio Scuto. Anche la maxi-coda di immigrati alle Poste per regolarizzarsi si prende due paginoni. C'è uno scontro tra treni con un morto alla stazione di Garbagnate nel milanese: cronacano la mia amica Lorenza Pleuteri e Teresa Monestiroli con contributo di Berizzi. Fabrizio Ravelli è ancora all'Aja per la morte di Milosevic, mentre Meletti e Spezia non perdono un colpo da Parma sul caso del piccolo Tommaso. Nello sport Mura, Piva e Sorrentino si fanno l'Inter che passa ai quarti di Champions. Paginone dell'inviato Capodacqua alla Tirreno-Adriatico di ciclismo. Chiude lo sport Crosetti con un pezzo sulle Paralimpiadi nella sua Turin. A domani.

martedì 14 marzo 2006

Due belle notizie per PAZZO PER REPUBBLICA.


La prima riguarda il sorprendente accesso al sito nella giornata di lunedì 13 marzo. Come da foto, ben 286 persone hanno visitato il blog. Incredibile. E non si capisce da dove siano arrivate. La seconda notizia è, in realtà, una notiziona: mi ha scritto nientepopòdimenoche Emilio Marrese giornalista della redazione sportiva romana di Repubblica che mi fa chiarezza sui miei dubbi relativi agli inviati. Grazie Emilio, sei un mito.

14 marzo - Il giorno del duello e molto sugo riscaldato.


La prima di oggi campa sul duello televisivo di stasera tra Prodi e Berlusconi. Altri ingredienti (riscaldati) di oggi: il fattaccio Berlusconi-Annunziata, gli strascichi della guerriglia di Milano e la morte di Milosevic. Il duello tv tracima fino a pagina 5 con pezzi, tra gli altri, di Tito e Marozzi. A pag. 7 bel pezzo di Filippo Ceccarelli su Lucia Annunziata. A pag. 9 intervistona di Massimo Giannini a Massimo D'Alema. Due paginoni sul rabbino capo di Roma che visita la moschea, pezzo di Politi. I "milanesi" ritornano sui fattacci di Corso Buenos Aires nelle pagine 14 e 15. Morte di Milosevic: confermati gli inviati a L'Aja, Ravelli e Milella e a Belgrado, Caprile, il tutto, però, condito via in una misera paginetta. Vittorio Zucconi da Washington racconta la storia di un'americana che da un anno fa lo sciopero dello shopping: curioso. Il piccolo Tommaso: anche lui è servito in una paginetta insipida dai soliti inviati Spezia e Meletti. Maria Pia Fusco da Madrid intervista nella pagina d'apertura degli spettacoli il mitico Pedro Almodovar. Nello sport echi del (mancato) big match di domenica sera: ne parlano Gamba, Currò e Mura. C'è l'Inter contro l'Ajax e Gianni Piva va ad Appiano Gentile a sentire le ultime.L'Ascoli va forte e Mattia Chiusano va a Giulianova a parlare con l'allenatore Giampaolo. L'inviato di F1 a Sakhir nel Barhein, Stefano Zaino ritorna sulla corsa di domenica, mentre Capodacqua cronaca la Tirreno-Adriatico di ciclismo da Torricella Sicura. A domani.

lunedì 13 marzo 2006

13 marzo - Notiziona bella sugosa da quattro stelle****: Berlusconi lascia in diretta la trasmissione tivù di Lucia Annunziata.


Anche la prima di oggi è piuttosto speziata grazie al caso Berlusconi-Annunziata (fa anche rima). Il leader di governo abbandona la trasmissione dell'amerikana e la lascia da sola in diretta. Fondo doveroso affidato all'antiberlusconiano per eccellenza Curzio Maltese. Bello. Anche le pagg 2 e 3 sono dedicate a questo fatto. Ne parlano Buzzanca e Tito. Guerriglia a Milano: Lorenza Pleuteri, Piero Colaprico, Marco Mensurati, Rodolfo Sala e Alessio Gallione approfondiscono l'argomento in tre pagine belle zeppe di cose da leggere. Seguono due paginoni sullo Storace Gate che però ormai non fa più sugo. Un po' di sugo saporito lo fa ancora la morte in cella di Milosevic. Fabrizio Ravelli e Liana Milella dall'Aja e Renato Caprile da Belgrado. Fabrizio si prende anche un pezzo di prima pagina. Omero Ciai, ormai di stanza a Buenos Aires parla dell'addio di Cuba al baseball a favore del cricket. Stretto in una paginetta il resoconto da Parma sul piccolo Tommaso dei soliti Meletti e Spezia mentre Smargiassi ha abdicato. Paginone d'apertura spettacoli affidato a Maria Pia Fusco che intervista l'attore Vin Diesel. Solito commentone di Mura allo scudetto praticamente consegnato dal Milan alla Juve dopo il pari di ieri. Il big match di Torino è cronacato da Enrico Currò, Andrea Sorrentino (inviati?) e Emanuele Gamba e commentato da Maurizio Crosetti che dopo circa 40 giorni torna a scrivere della sua Juve. Le pagellone sono del mitico Sannucci. Chiusano va ad Ascoli per la Roma e Ferrara a Cagliari per la Fiorentina. Formula 1: gli inviati a Sakhir nel Barhein Zaino e Rossi cronacano la vittoria di Alonso. Alberto Custodero è inviato sulle nevi piemontesi per le Paralimpiadi. A domani.

12 marzo - (Riassunto): Due notizione da quattro stelle: guerriglia urbana a Milano **** e la morte in carcere di Milosevic****


Nella prima di oggi, sugosissima, c'è il solito fondo domenicale di Scalfari (sul venerdì nero del Berlusca), un titolone sulla guerriglia urbana a Milano e la spalla sulla misteriosa morte in carcere all'Aja di Slobodan Milosevic. Sfogliamo, dunque. Da pagina 2 a pagina 7, si scatena la redazione milanese sui tristi fatti avvenuti in Corso Buenos Aires a Milano (il vostro Pazzo per Repubblica era nei paraggi con moglie e figlia). Dicevamo allora: Pleuteri, Colaprico (con un reportagione dei suoi), Sala, Cirillo-Mensurati, De Riccardis e Gallione. E poi la Casadio da Roma per i commenti del palazzo. C'è anche un fondo di Miriam Mafai. Seguono ben quattro paginoni sull'altra notiziona del giorno: la morte di Slobodan Milosevic. Additittura Mauro sguinzaglia Fabrizio Ravelli e Liana Milella all'Aja e Renato Caprile a Belgrado. Visetti corrisponde da Mosca e Guido Rampoldi ci fa la storia del criminale in un bel paginone dei suoi. Anche lo Storace Gate non scherza: quattro pagine nelle quali spunta un bel ritratto dell'ex ministro della Salute di Alessandra Longo.Spezia e Meletti sempre inviati a Parma per la scomparsa di Tommaso. Omero Ciai da Buenos Aires (!?!) per l'insediamento della Bachelet alla Moneda di Santiago del Cile. Due paginoni d'apertura dello sport per la prima della F1 dal Barhein,, oltre al fondo d'obbligo di Marincovich (il Mura dei motori) due sono gli inviati a Sakhir: Stefano Zaino e Paolo Rossi. Chiude Sannucci da Cardiff per il Sei Nazioni di rugby. A domani.

11 marzo - (Riassunto): Si dimette Francesco Storace, notiziona da quattro stelle ****. Il papà di Tommaso è un pedofilo? Notizia da tre stelle ***


Riassunto veloce di sabato 11 marzo. Finalmente una notizia sugosa, non sugosissima, ma sugosa. Le dimissioni del ministro della salute Francesco Storace dopo lo scandalo dello "spia-gate". C'è un fondo di Ezio Mauro e un titolone a tutta pagina. Era ora. Sfogliamo, dunque. Caos Storace fino a pagina 9, nessun inviato di rilievo perché il fatto è successo a Roma. Due paginoni sulla vicenda Berlusconi-Mills , seguite da due sul prossimo duello Berlusconi-Prodi, sempre del Cipria si tratta. Bello il pezzo di Diliberto che commenta lo scontro Cavaliere-Diliberto a Matrix. A pagg 14 e 15 il sospetto sul padre di Tommaso accusato di scaricare foto e filmini pedopornografici, ne parlano la squadra di inviati repubblichini a Parma: Spezia,Smargiassi e Meletti. Alla faccia del silenzio stampa chiesto dalla famiglia. Marco Marozzi inviato a Praga sulle tracce di Prodi. Champions League: Marrese e Currò, dalle rispettive redazioni, commentano i sorteggi dei quarti di finale. Paginona di Stefano Zaino inviato a Sakhir nel Barhein per le prove del GP di F1. Maurizio Crosetti, dalla sua Torino, ci cronaca la cerimonia d'apertura dei giochi paralimpici. Coen è sempre in Giappone a Shigakogen per lo sci. A domani.

venerdì 10 marzo 2006

10 marzo - Chi è spia non è figlio di Maria. Al massimo è figlioccio di Fini.


Una bella storiaccia italiana quella di Storace e la prima di oggi la amplifica. Sempre in prima da segnalare la clemenza del cardinal Martino nei confronti del Corano e la chiusura di Guantanamo. Dunque la vicenda dello spionaggio a Marazzo e Mussolini da parte degli uomini di Storace è proprio il piatto forte e sugoso di oggi, tant'è che se ne parla fino a pagina 7. I pezzi più significativi portano le firme di Luzi, Bei, Caporale, Buzzanca e della coppia esperta in intercettazioni Fazzo-Mensurati ciscuno però con il proprio pezzo. Mensurati lo troviamo anche a pagina 9 che scrive del rinvio a giudizio (possibile) di Berlusconi nella vicenda Mills. Claudia Fusani ci cronaca la volgare uscita della Mussolini a Porta a Porta che rivolta a Vladimir Luxuria le-gli urla: "Meglio fascisti che froci". Complimenti per lo stile. Marco Marozzi pedina Prodi da Catania a Reggio Calabria: là Romano deve seminare molto dopo le recenti sconfitte. Daniele Mastrogiacomo sta facendo le uova a Vienna inviato per il quarto giorno consecutivo all'assemblea dell'Aiea. Daniele oggi ci racconta che Condoleeza Rice ha individuato l'Iran come nemico primario degli Usa. Notiziona dagli States: finalmente si son decisi a chiudere Guantanamo, ci cronaca tutto Alberto Flores D'Arcais da New York. Due paginoni sulla boutade del cardinal Martino che apre al Corano nelle scuole: scrivono La Rocca e Conte. Due paginoni sono dedicati anche alle Paralimpiadi di Torino. Ad occuparsene sono i torinesi Li Veli e Bizzaro con un pezzo forte di Maurizio Crosetti tornato dalla Germania e che sul suo blog confessa di avere nostalgia dei giorni delle Olimpiadi. C'è un bel dossier di due pagine sulla crisi delle biblioteche per mancanza di fondi e di libri, ne parlano Maria Novella De Luca dalla redazione e Roberto Bianchin inviato a San Giovanni del Dosso (Mn). Il latino Omero Ciai inviato a Buenos Aires ci parla del blocco dell'export della carne deciso dal governo argentino. Richiesta succulenta di condanna per Vanna Marchi e figlia: rapporta tutto per noi Oriana Liso dalla redazione meneghina. Nell'apertura degli spettacoli troviamo ancora Alberto Flores D'Arcais che ha incontrato Julia Roberts protagonista a Broadway della commedia teatrale "Tre giorni di pioggia" che è già sold out. La recensione cinematografica del venerdì è affidata a Paolo D'Agostini che commenta l'ultimo film di Verdone "Il mio miglior nemico". Oggi nello sport la Formula Uno eclissa il calcio. Stefano Zaino inviato a Sakhir nel Berhein ci parla in doppia pagina del primo giorno di prove libere. Coppa Uefa: Mattia Chiusano segue la Roma ( Marrese era a Barcellona) a Middlesborough nella prima sconfitta dopo settimane di vittorie. Chiude lo sci che dopo le Olimpiadi continua alla chetichella. L'inviato a Shigakogen, Giappone, è Leonardo Coen che dopo le scorribande olimpiche ritorna a parlarci di slalom e quant'altro. A domani.

giovedì 9 marzo 2006

9 marzo - I due bambini fanno la pace: il duello si farà.


Il titolo di apertura di oggi (lo potete leggere ingrandendo la foto), messo così com'è messo, sembra dare tutte le colpe di questa manfrina del duello tv al Cipria. Di fatto, secondo noi, chi si è comportato più da bambino è stato Prodi, anche se il cavaliere gli è andato fortemente a ruota. Morale: il duello si farà. E il fondo di Garimberti suggerisce alla Rai di scriverne le regole. Sempre in prima c'è una bella storia di Paolo Rumiz che, inviato a Gorizia, ritorna sulla questione dell'elenco dei morti nelle foibe istriane, già trattata ieri da Repubblica. Apriamo Repubblica di oggi e troviamo l'esploso della faccenda del duello tra i due leader: se ne occupano Francesco Bei e Gianluca Luzi dalla redazione e l'inviato a Catania Marco Marozzi. Prodi è proprio in visita a Catania e Marozzi ci ritorna su a pagina 6 cronacandoci l'evento. Nella pagina a fianco Goffredo De Marchis ci commenta la decisione di Paolo Mieli di schierare il suo "corrierone" dalla parte di Prodi (dalla parte di spessotto?), per chi non l'avesse ancora capito. Io, personalmente conosco un sacco di gente che vota a destra e legge il Corriere della Sera: che ne sarà del loro voto? Vedremo. A pagina 10 Claudia Fusani si occupa della scheda elettorale "grande come un lenzuolo" di cui tutti parlano in queste ore. Paginone di Daniele Mastrogiacomo inviato per il terzo giorno consecutivo a Vienna all'assemblea dell'Aiea. A pagina 17, come detto prima, c'è il seguito dell'articolone di Rumiz da Gorizia con una bella foto d'apertura. Due pagine dopo c'è un pezzo di Jocelyn Y. Stewart del Los Angeles Times sulla vedova di Charles Shultz, il creatore dei Peanuts. Omero Ciai è rimasto a Cartagena, dove si trovava per il compleanno di Gabriel Garcia Marquez, per scrivere la strana storia di due sorelle morte nello stesso istante di infarto. Oggi, il piccolo Tommaso lo troviamo solamente a pagina 31, cronacato da Meletti e Spezia in tandem. Accolto il silenzio stampa suggerito dagli inquirenti. Doppio paginone d'apertura degli spettacoli tutto dedicato al film "Notte prima degli esami" di Fausto Brizzi con Giorgio Faletti. Un successone di pubblico e di critica: modellano le pagine per noi Maria Novella De Luca, Paolo D'Agostini e Marco Lodoli. Televisione: Leandro Palestini ci parla del ritorno della Carrà con la tramissione Amore. Champions League : il Milan ne rifila quattro al Bayern e passa ai quarti, cronacano da Milano Currò e Sorrentino, commenta Mura. L'ottimo Marrese, rimasto a Barcellona ci racconta nuovamente del formidabile gol di Ronaldinho. Parte la stagione vera del ciclismo e l'esperto Eugenio Capodacqua inizia la serie di trasferimenti per cronacarcela : oggi scrive da Tivoli per la Tirreno-Adriatico. A domani.

mercoledì 8 marzo 2006

Romano's choice: no! il duello tv no!


E' Romano Prodi a strappare la prima pagina di oggi al suo nemico "il Cipria". Lo fa urlando ai quattro venti che a queste condizioni lui il duello tv non lo fa. A contorno della notiziona due fondi di Merlo e Garimberti. Lo sapevate che io e Francesco Merlo, una quindicina d'anni fa, abbiamo pranzato insieme in un ristorante di Milano quando lui non era ancora così famoso? Adesso ve l'ho detto. Le pagg 2 e 3 approfondiscono la scelta di Romano, due paginoni a cura di Fontanarosa, De Marchis, Ceccarelli e Bei. Il viaggio, quasi sottotono, di Veltroni a Madrid da Zapatero ci viene cronacato dall'inviata Giovanna Vitale. Tra elezioni, politica ed economia arriviamo a pag. 12 con la storia di Tommaso: è stato deciso il silenzio stampa, Luigi Spezia ne scrive da Casalbaroncolo, oggi aiutato da Jenner Meletti: Michele Smargiassi è tornato in redazione (?). Nelle stesse pagine, l'inviato a Bergamo Paolo Berizzi intervista l'ex sequestrato Mirko Panattoni che dice la sua, giustamente, sulla vicenda. Seguono due paginoni sul crac Parmalat: se ne occupano Luca Fazzo (senza Mensurati) ed Ettore Livini, entrambi dalla redazione milanese. Esteri: c'è una bella paginona del corrispondente da Gerusalemme Alberto Stabile che ci racconta della posizione presa da Israele nei confronti di Hamas, "Se torna il terrorismo colpiremo i leader di Hamas". Il latino Omero Ciai va a Cartagena al settantanovesimo compleanno di Gabriel Garcia Marquez e confeziona un bel paginone impaginato molto bene dai grafici di Repubblica. L'asiatico Raimondo Bultrini da Calcutta ci racconta l'ennesima strage nella città santa, 20 morti, per una bomba al tempio hindu e alla stazione. Continua anche oggi la corrispondenza di Daniele Mastrogiacomo inviato a Vienna all'assemblea dell'Aiea. Riecco l'ottima Francesca Caferri che ritorna in prima linea e da Bamako (Mali) ci scrive della sfida delle donne mutilate che gridano "mai più". L'esperto di nord-est Roberto Bianchin è inviato a Gorizia per raccontare un nuovo colpo di scena sulle foibe: dalla Slovenia arriva l'elenco di 1048 vittime di Tito. Nella pagina a fianco l'inviato a Trani Davide Carlucci ci cronaca di alcune vedove che vogliono diventare suore. In apertura di cultura Laura Lilli recensisce l'ultimo libro di Tahar Ben Jelloun "Mia madre, la mia bambina". Nella pagina dopo Antonio Moresco ritorna sulla polemica lanciata la settimana scorsa da Baricco. Maxy intervistona di Paolo D'Agostini alla coppia Verdone-Muccino all'uscita di "Il mio miglior nemico", nuova pellicola del regista romano. Teatro: Rodolfo di Giammarco vola a Londra per la rappresentazione di "Resurrection Blues" di Robert Altman. Carlo Moretti nella musica intervista i Simple Minds. Champions League : la Juve si sbarazza all'ultimo minuto del Werder Brema, Emanuele Gamba e Fabrizio Turco ci cronacano il match mentre Gianni Mura fa il consueto fondino d'ordinanza. Barcellona-Chelsea è tutta nelle mani dell'inviato al Camp Nou Emilio Marrese. Il viaggio tedesco di infarinatura ai mondiali di Maurizio Crosetti continua anche oggi da Dusseldorf. A chiudere, anche oggi, paginone di Stefano Zaino sulla F1. A domani.

Dichiarazione d'amore numero cinque.


Proseguono le DICHIARAZIONI D'AMORE. La foto di oggi è stata scattata il 2 marzo scorso all'interno del supermercato GS di via Boito a Monza.

martedì 7 marzo 2006

7 febbraio - Berlusconi's choice. La scelta di Berlusconi.


Berlusconi si prende la prima di oggi grazie alla rinuncia all'udienza dal Papa. Bel gesto? Pubblicità? Non lo sapremo mai. Era comunque peggio se avesse confermato l'incontro con Benedetto XVI. Sempre più piccolo lo spazio dedicato a Tommaso. De Marchis e Politi si dividono i paginoni sul caso "udienza papale rinunziata" da parte del Cipria. Sulle udienze papali coi politici Edmondo Berselli ne fa un paginone intero ( pag.4). A pag. 9 c'è un bel pezzo di Alessandra Longo sul duello tv di Porta a Porta tra D'Alema e Fini. Due paginoni (di quelli belli grafici) sui candidati alle politiche li troviamo nelle pagg. 10-11: la prima col titoletto in azzurro "centrosinistra" è curato da Casadio e De Marchis, la seconda col titoletto"centrodestra" da Carmelo Lopapa. A pagina 13 nuovo pezzo di Daniele Matsrogiacomo inviato a Vienna all'assemblea dell'Aiea. Non capiamo se Vanna Vannuccini è a Teheran oppure no. Fatto sta che sia ieri che oggi ha scritto e scrive di Iran e nucleare. Il piccolo Tommaso slitta nei paginoni 14 e 15: Riconfermata la coppia d'inviati Spezia-Margiassi e comunque nessuna novità di rilievo. C'è un'inchiestona del "cinese" Federico Rampini a proposito del calo delle visite di turisti cinesi nel Belpaese. Esteri: Suicida Milan Babic, ex collaboratore di Milosevic nella pulizia tecnica bosniaca. Ritorna l"aviario" Mario Reggio che dalla redazione ci racconta di tre gatti infettati in Austria dal virus H5N1. Per l'economia Jenner Meletti va a Tricase (Le) per raccontare la crisi dell'industria delle scarpe che trasloca in Etiopia. Apre le pagine della cultura un magnifico pezzo di Gianni Mura su Fausto Coppi. L'occasione è l'uscita di domani della biografia del campionissimo insieme a Repubblica. Ed ecco finalmente i paginoni sulla Notte degli Oscar : Da Los Angeles le nostre care (inviate?) Silvia Bizio e Maria Pia Fusco commentano l'evento cinematografico più atteso. Con un commentone (già in prima pagina) dell'ottima Natalia Aspesi. Silvia Fumarola, abbandonata mestamente la riviera sanremese, torna a Roma per intervistare Luca Zingaretti preoccupato del possibile abbandono di Montalbano da parte del suo papà Camilleri. Torna anche la Champions League : la Juve cerca di battere il Werder Brema, cronaca la vigilia Emanuele Gamba. C'è anche Barca-Chelsea e per l'occasione Ezio Mauro ha sguinzagliato Emilio Marrese al Camp Nou. Lo invidiamo. Il ritorno di Zeman su una panchina di calcio ( Brescia) viene raccontata dall'inviato a Coccaglio (Bs) Andrea Sorrentino mentre, udite udite, Maurizio Crosetti vola a Dusseldorf, dove crediamo tornerà a giugno per starci un mesetto, sulle tracce di Marcello Lippi andato a saggiare l'ambiente tedesco. A chiusura di questo ricca sezione sportiva di oggi, Stefano Zaino fa un paginone sulla Formula Uno alla vigilia della partenza del mondiale. A domani.

lunedì 6 marzo 2006

6 marzo - Il gossip elettorale oscura Tommaso.


L'apertura odierna appartiene al gossip elettorale: Berlusconi e Mastella vanno a trovare il Papa e scoppia il casino. No comment. Menomale che più giù c'è una bella foto di Tommaso. A pagina 4 Daniele Matsrogiacomo inviato a Vienna all'assemblea dell'Aiea racconta di come l'Iran voglia il nucleare a tutti i costi. Due pagine dopo Luzi va dal Papa con Berlusconi. A pagina 9 Omero Ciai vola a Buenos Aires per raccontarci la storia di 5 candidati emigrati alle politiche italiane per il primo voto degli italiani all'estero. Buffo. Il sugo di oggi arriva nei paginoni 14 e 15 e purtroppo raccontano del dramma del piccolo Tommaso di cui, appunto, continuiamo a segnalare il blog, superaffollato. I "soliti" inviati Luigi Spezia e Michele Smargiassi raccontano ora per ora da Casalbaroncolo (Pr), l'unica novità è che spunta un pentito. Ecco subito dopo l'inchiestona di Attilio Bolzoni sulle poste lumaca: 13 giorni per una lettera da Bari a Roma. Curiosa la confessione di Andrea Camilleri a pagina 22:" Ho fatto morire Montalbano", ce la racconta dalla redazione romana Maria Novella De Luca. Lucio Luca, nella pagina a fianco, racconta dalla redazione palermitana l'ennesimo dramma dei clandestini immigrati. E' arrivata la Notte degli Oscar e la "californiana" Maria Pia Fusco da Los Angeles ci anticipa qualcosa, dato che le notizione sugose ce le dirà domani. Intanto intervista la Comencini in ballo per il miglior film straniero. Sappiamo già come è andata. Il festival è morto e sepolto ma i paginoni di Sanremo continuano a imperversare : Silvia Fumarola intervista lo scosso Panariello mentre Moretti fa lo stesso con due degli autori: Sabelli Fioretti e Pistarino. Campionato. Il record di vittorie della Roma viene fermato dall' Inter. La cronacona del big match se la spartiscono Gianni Piva ( continua anche per lui il mistero degli inviati-non inviati) Emilio Marrese e Mattia Chiusano. Le pagelle, of course, sono del mitico Sannucci. Ripigia i tasti del computer Maurizio Crosetti per un pezzino sull'austerity delle grandi nel pomeriggio domenicale. Solito commentone di Gianni Mura. Ecco lo schiaffone della Formula Uno con due paginoni impaginati stile Olimpiadi coi titoloni in marroncino chiaro. Si dividono l'arduo compito Stefano Zaino e Paolo Rossi. Marincovich latita. A domani.

domenica 5 marzo 2006

Il piccolo Tremonti e il grande Tommaso. Liberateli.


La prima di oggi è condivisa da Tremonti e dalla tragedia del piccolo Tommaso, c'è anche il solito "domenicale " di Scalfari sui sondaggi politici a poco più di un mese dalle elezioni. Pagg 2 e 3: al Forex economico di Cagliari Mauro invia ben tre repubblichini, Elena Polidori, Alberto Statera e Vittoria Puledda. Massimo Giannini intervista Giulio Tremonti e si arriva così a pag. 9 con il congresso della Cgil a Rimini con l'inviato Roberto Mania. Sul caso del piccolo Tommaso la cronaca si fa sempre più cronaca: l'inviato Luigi Spezia e Michele Smargiassi cronacano da Casalbaroncolo (Pr). E' stato anche aperto un blog che vi consiglio di visitare. Paolo Berizzi va a Padova dove al comizio di Borghezio si tafferugliano polizia e no-global. Marco Mensurati sempre da Londra sul caso Mills: ci sarà ancora qualcosa da raccontare? Bush in Oriente: oggi è a Islamabad come ci racconta l'inviato Alberto Flores D'Arcais. Ancora su Guantanamo: stavolta ce ne parla l'inviato da Washington: l'"americano" Vittorio Zucconi. Tirano sassi dal cavalcavia a Perugia: corre là per cronacarci il fattaccio Alvaro Fiorucci. I paginoni di Sanremo: il fatto scandaloso è che ha vinto Povia. Commentano gli inviati sanremesi Videtti e Moretti. L'altra inviata Fumarola ci parla dei superospiti dell'ultima serata: Soliti rubrichette di Castaldo e Dipollina. E Concita? Non pervenuta : stavolta Mauro e la redazione musicale avevano fiutato il flop sanremese di quest'anno, bravi. Campionato: la Juve vince anche a Genova e Emanuele Gamba (inviato?) ci cronaca la partita di Marassi supportato dal genovese Stefano Zaino che fa le pagelle. Come previsto Maurizio Crosetti si è preso qualche giorno di riposo dopo le sfuriate olimpiche. Gianni Mura nel suo "Sette giorni di cattivi pensieri"parla di Moratti sostenendo che il presidente dell'Inter paga anche i sottoallenatori. In chiusura di sport Leonardo Coen riparla di sci e del riscatto coreano degli azzurri del gigante. A domani.

sabato 4 marzo 2006

4 marzo - Il dramma di Tommaso, l'accusa di Gheddafi.


Il dramma del bambino epilettico rapito comanda la prima di oggi tallonato da Gheddafi che dà del fascista a Calderoli. Pagg 2 e 3 dedicate a Tommaso, il bimbo di 17 mesi rapito a Casalbaroncolo (Pr), Luigi Spezia, che già era lì ieri sul posto, viene aiutato a cronacarci il tutto da Michele Smargiassi. Staglianò e Caferri dalla redazione ci raccontano un Gheddafi incazzato col "fascista" Calderoli: protestano entrambi i poli. Congresso Cgil a Rimini. Continua la cronaca l'inviato Roberto Mania supportato dal "prodiano e prode" Marco Marozzi. Franco Vernice è inviato a Venezia per rapportarci di un seminario ulivista con Amato e Rutelli. Il viaggio asiatico di Bush ci porta oggi a Islamabad: puntuale cronaca di Alberto Flores D'Arcais: il "Bushiere di fiducia" di Mauro. Cronaca: valanga sulle alpi marittime vicino Cuneo: cronacano gli inviati Ponte e Custodero inviati a Artesina (Cn). Oggi nessuno scrive sul contenzioso tra Baricco e i critici letterari. I paginoni di Sanremo: pezzo forte dell'inviato Giuseppe Videtti, spallano due fondi di Aspesi e Castaldo. Gli altri inviati Fumarola e Moretti danno il loro contributo al racconto di questo brutto Sanremo. Bell'intervistona di Mario Serenellini negli spettacoli ad Audrey Tatou, ex Amelie e attuale Sophie Neveu del " Codice Da Vinci". Nello sport, in attesa del calcio, Gianni Clerici fa un paginone su Bjorn Borg. A domani.

venerdì 3 marzo 2006

RepubblInserto numero uno.


Oggi, venerdì, Repubblica era in edicola con il consueto Venerdì di Repubblica, dentro il quale c'era l'interessante inserto "Venerdì NERO di AMREF". Bella iniziativa con pezzi, tra gli altri, di Serra, Veronese, Benni e Audisio.

3 marzo - Berlusconi va a New York, l'economia va a rotoli.


Prima pagina tra il Cipria a New York, l'Italia che va a rotoli e un povero bimbo di 17 mesi rapito. Sempre in prima continua ad ardere la miccia accesa due giorni fa da Baricco, stavolta tocca ad Edmondo Berselli parlarne. Gianluca Luzi, oggi orfano di Claudio Tito va con Berlusconi a New York dove il premier riceve il premio "Intrepid Award". Continua la gita londinese di Marco Mensurati per cronacarci lo scandalo mazzette Mills-Berlusconi. Fazzo anche oggi è restato a Milano: vengo anch'io? No tu no. Dopo 4 pagine di politiche suddivise equamente tra i poli, eccoci al viaggio di Bush in India, New Delhi, scortato oltre che dalle sue guardie del corpo, anche dal "Bushiere di fiducia" Alberto Flores D'Arcais. Daniele Mastrogiacomo dalla redazione ci parla di Iran e nucleare. Cronaca spiccia: ecco il dramma del giorno, che ci porta a Casalbaroncolo un paesino alle porte di Parma. Luigi Spezia va e cronaca per noi l'accaduto: una famiglia che abita in una cascina viene assalita da due malviventi che dopo aver legato e bendato papà, mamma e fratello grande, rapiscono l'altro bimbo di 17 mesi che tra l'altro soffre di epilessia e ha la febbre alta. Crediamo che Spezia resterà lì per un po', purtroppo. Due paginoni per un dossier sui 4 anni dell'euro: le firme sono Cillis e Gallione. Il corrispondente moscovita Visetti fa il punto sulla Bielorussia a due settimane dalle presidenziali. A pagina 29 l'esperta di BR Claudia Fusani ci annuncia l'ergastolo definitivo della Lioce. Continua il soggiorno di Tarquini a Ruegen (Mar Baltico) nell' "isola del gatto morto" dove da oggi c'è licenza di uccidere i gatti randagi. Come anticipato prima il polverone sollevato da Baricco due giorni fa riempie anche oggi la doppia culturale con pezzi di Monda, Bartezzaghi, Lucarelli, Buttafuoco e Scurati.
Ecco i paginoni di Sanremo: tornano alla grande tutti gli inviati. Videtti, Moretti, Castaldo e Fumarola. Nessuna nuova su Concita: a questo punto la diamo per certa a Roma accanto a suo figlio. Meglio così. A pagina 63 l'ottimo Roberto Nepoti recensisce per noi "The weather man" il nuovo film di Gore Verbinski con Nicolas Cage. Nello sport rimasugli di nazionale con un altro pezzo di Gianni Mura e una corrispondenza da Berlino di Tarquini ( ma non è sull' "isola del gatto morto"?) sulla disfatta germanica di Firenze. Già che si parla di nazionali il buon Emilio Marrese ci fa un riassuntone sulle amichevoli delle altre squadre impegnate mercoledì. A domani.

giovedì 2 marzo 2006

2 marzo - Mamma mia dammi 100 mila posti (persi) che in America (da Bush) voglio andar.


In prima pagina si parla ancora del viaggio di Berlusconi a Washington, ma spazio anche all'Istat che annuncia: siamo alla crescita zero, economicamente parlando. Berlusconi lo sa? Qualcuno glielo ha detto, là negli States? Sempre in prima bel pezzo di Sandro Viola, veterano di Repubblica, che ritira in ballo la primavera di Praga dopo il semi-pentimento di Putin. Ecco la meticolosa cronaca degli inviati Luzi e Tito su ciò che sta combinando il Cipria a Washington, con un paginone di Zucconi a supporto. Congresso dell Cgil a Rimini ( ma perché li fanno tutti a Rimini?), Mauro sguinzaglia gli inviati Roberto Mania e Luisa Grion. Il caso Berlusconi-Mills (mazzette in cambio di silenzio) spezza la coppia Mensurati-Fazzo: il primo va a Londra, il secondo ci cronaca da Milano. C'è una bella inchiesta di Giovanni Valentini che si prende le pagg. 16 e 17: tratta delle grandi opere iniziate e mai concluse dal governo Berlusconi. Della svolta di Putin su Praga '68, già introdotta prima, ne parla anche il corrispondente repubblichino a Mosca Giampaolo Visetti (quello delle belle cronache da Beslan). Bush va a New Delhi e chi lo segue per cronacarcelo? Alberto Flores D'Arcais ovviamente, che si candida a "Bushiere di fiducia" di Mauro. Il gatto morto di virus H5N1 scatena Mauro che invia il corrispondente da Berlino Andrea Tarquini nell' "isola del gatto morto" a Ruegen (Mar Baltico), il risultato? due paginoni con supporti di Reggio e Bonerandi (dalle rispettive redazioni). Cronaca spiccia: i pendolari tanto cari a Capitan Ventosa bloccano nuovamente i binari a Vittuone, paesotto dell'alto milanese. Ce lo racconta Stefano Rossi dalla redazione. Marocchino picchiato: Smargiassi per il terzo giorno consecutivo è inviato a Sassuolo (Mo). La "bariccata" di ieri in prima pagina ha dato i suoi frutti. Oltre che ingolfare i blog letterari, la protesta del bell'Alessandro ha dato l'idea del paginone centrale della cultura. Tutto da leggere, ovviamente. E anche oggi siamo arrivati ai consueti paginoni di Sanremo che oggi però sono solo due causa Nazionale. C'è la Fumarola, c'è Dipollina (inviato?) ma latitano Castaldo, Moretti e Videtti. Gossip: Leandro Palestini dalla redazione ci racconta il matrimonio segreto di Mina, ora signora Quaini. Nazionale: il trionfo sulla Germania (4-1) è affidato al fondo di Gianni Mura e alle cronache di Currò e Moresco (inviati?) con le pagelle di Sannucci e la spalla di Benedetto Ferrara, lui sì che è di casa. Chiude lo sport il primo pezzo di stagione sulla Formula 1 affidato all'esperto Stefano Zaino. A domani.

mercoledì 1 marzo 2006

1 marzo - La campagna d'America di Berlusconi


La prima d'oggi punta l'attenzione sulla scandalosa visita di Berlusconi a Bush che si è rivelata essere una bieca forma di autopromozione. Ci racconta tutto Vittorio Zucconi in un suo caratteristico fondo d'America. C'è anche un Baricco d'annata in prima, con la rubrica "La polemica" tornano i fondi d'autore dello scrittore torinese. Stavolta l'argomento è legato ad un altro articolo scritto recentemente da Pietro Citati e apparso su Repubblica in cui pare che si sia parlato malino del bell'Alessandro. I fidi Gianluca Luzi e Claudio Tito pedinano il premier negli States e ci rendono partecipi della vergognosa campagna d'America del cavaliere. In pratica Bush ha detto agli italiani: rivotatelo. Già in quarta pagina si parla d'Iraq. Lo fa Alberto Mattone dalla redazione comunicandoci l'ennesima strage di civili: 90 morti vittime di quattro attentati. Mauro probabilmente non si fida più a mandare inviati laggiù. Valli? No. Caprile? No. Mastrogiacomo? No. Troppo rischioso. Di nuovo quattro pagine sul caso Enel-Gaz de France, non ne possimao già più. Nella paccottiglia preelettorale c'è da segnalare il viaggio di Umberto Rosso a Grosseto sul Margherita-Express, il treno di Rutelli e compagnia che inizia il suo viaggio di propaganda. Pestaggio choc del marocchino a Sassuolo, Smargiassi continua la sua opera di bravo inviato sul posto. Aviaria: muore un gatto. Non è una battuta, conferma tutto il corrispondente da Berlino Tarquini, mentre dalla redazione romana Elena Dusi fa il punto per tranquillizzare i lettori: solo i maiali sono pericolosi per l'uomo. Dalla stessa redazione Elsa Vinci ci cronaca la condanna dei tre anarcoinsurrezionalisti dei famosi pacchi bomba. La modaiola di Repubblica Laura Asnaghi va a Parigi per le sfilate di rito, mentre da Roma Micol Passariello (new entry repubblichina?) modella un bel pezzo sullo spot che finisce anche sulla pizza. Jenner Meletti per le pagine d'economia scatta a Vicenza per parlarci del Nordest che ha scoperto la disoccupazione. E lo sceriffo Gentilini? Che fa? I paginoni di Sanremo: il festival non decolla anzi va proprio maluccio. L'inviata Silvia Fumarola racconta il profondo autodafè di Panariello che confessa"E' colpa mia". Insieme alla Fumarola , a Videtti e a Castaldo altri due inviati repubblichini occupano i paginoni di Sanremo. Sono Antonello Caporale, già citato ieri, e Carlo Moretti. Mentre la tanto acclamata, da noi, Natalia Aspesi fa un fondino non si sa se da là o da qua. Concita latita e latita anche Sebastiano Messina: che Mauro abbia intuito il flop e di conseguenza risparmiato soldi e energie? C'è tempo fino a domenica per saperlo. Nazionale fortissimamente nazionale: Gianni Mura, da Milano presumiamo, fa il consueto fondino inaugurale, mentre la cronaca spiccia della vigilia è appannaggio di Currò e Moresco (inviati a Firenze?). La cosa strana della storia degli inviati continua con Antonio Dipollina che va a Viareggio (inviato?) per incontrare l'ex arbitro Collina ora neo commentatore per Sky. In chiusura dello sport c'è un pezzo di Gianni Clerici sull'alpinismo d'alta quota. A domani.