domenica 26 febbraio 2006

26 febbraio - Prodi- Berlusconi: perda il peggiore.


La campagna elettorale entra nel vivo, se ne parla in prima pagina, così come si parla dello schiaffo francese all'Italia per la rinuncia all'offerta di Enel per Gaz de France. Il fondo di Scalfari è dedicato alle "toghe rosse". Ecco al gran completo la squadra dei repubblichini incaricata di seguire la campagna di Prodi: Casadio, De Marchis, Rosso e Marozzi. Berlusconi risponde riempiendo il Mazda Palace di Milano: ci cronacano i "milanesi" Sala, Bandettini e Sasso. Fazzo-Mensurati ancora a Parma per il caso Parmalat, oggi supportati da Oriana Liso. Esteri: disordini a Bagdad, solita cronaca dalla redazione di Matrogiacomo mentre la Vannuccini va a Teheran. L'inviato di guerra Renato Caprile torna in Serbia per spiegarci come reagiscono i fedelissimi di Ratko Mladic alle voci di una sua cattura imminente. Un giorno forse sapremo come fa Marco Mensurati a concentrarsi sul caso Parmalat a Parma e allo stesso tempo cronacarci dell'uccisione di un bandito a Cusano Milanino, pezzo, questo, scritto a quattro mani con Anna Cirillo. Ricco di pezzi interessantissimi il numero odierno de La Domenica di Repubblica, l'inserto domenicale che non finisce di migliorarsi e di sorprenderci. Ultimo giorno di Olimpiadi: Rocca fa flop e Leonardo Coen dal Sestriere non sa proprio più che parole usare per spiegarci cosa possa essere accaduto alla valanga rosazzurra. Crosetti, anche lui inviato al Sestriere, si diverte a chiamare lo slalomista azzurro Carolino Rocca in un pezzo che riassume gli errori della coppia Kostner-Rocca per non parlare di Fusar Poli-Margaglio. Sempre a Coen il compito di scrivere un fondo secco e deciso di chiusura competizioni olimpiche dal titolo " Siamo all'anno zero, tutto da rifondare", ovviamente lui intende lo sci alpino e non il fondo o il pattinaggio. Eravamo stati abili profeti ad annunciare il ritorno della dolce Concita De Gregorio a Torino per commentare la chiusura dei giochi: ecco infatti un suo bel pezzo su Torino e la sua gente che ben si è comportata in questi giorni frenetici. Gianni Mura nel suo "Sette giorni di cattivi pensieri" confessa di non capirci un accidente di "prova Tv" dopo il caso Adriano. Benedetto Ferrara va a Parma per cronacarci la trasferta dei viola mentre la viglia del derby romano è affidata a Emilio Marrese. Continuano i racconti di Sannucci da Parigi, inviato al Sei Nazioni di rugby. A domani.

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